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Stampe

CORONELLI Vincenzo

Trinacria hoggidi Sicilia, descritta e dedicata dal P. Coronelli, Cosmografo della Serenissima Republica, all'Ill.mo, et Ecc

1690

1000,00 €

Antiquarius Libreria

(Roma, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1690
Luogo di stampa
Venezia
Formato
666x496
Incisori
CORONELLI Vincenzo
Descrizione
Enrile (1908): nn. 50.51; Armao (1944): pp. 96-123; Valerio-Spagnolo (2014): n. 141. La Gumina (2015): n. 98.

Descrizione

Bellissima carta geografica raffigurante l’intera Sicilia tratta dal celebre Corso Geografico Universale. Primo stato della carta, con la dedica a Gabriele Zorzi.La mappa rimane fedele allo schema tradizionale Maginiano ma qui l’autore riporta una grande quantità di dati storici e il tutto è inciso con grande cura del dettaglio cartografico e dell’apparato decorativo come, per esempio, il grande cartiglio con il titolo o quello, in basso a sinistra, con la scala di miglia. Opera tratta dal Corso geografico universale, o sia la terra divisa nelle sue parti e subdistinta ne' suoi gran regni. Esposta in tavole geografiche ricorrette et accresciute di tutte le nuove scoperte, ad uso dell'Accademia Cosmografica degli Argonauti dal Padre Maestro Vincenzo Coronelli M. C. Cosmografo della Serenissima Republica di Venetia. Dedicata alla Santità di Nostro Signore Innocenzo XII. P. I. In Venetia, a spese dell'autore. MDCXCII. Coronelli visse un periodo di straordinaria fecondità editoriale a partire dal 1689, quando ebbe la cattedra di geografia presso l'Università alle Procuratie, con la pubblicazione, nel 1690, del primo volume dell'Atlante Veneto. In effetti sotto il nome di Atlante Veneto va tutta la raccolta di tredici opere composte nell'arco del decennio successivo, dall'Isolario allo Specchio del mare. In realtà solo alcune di tali opere possono definirsi atlante, e sono di valore molto disuguale, dato che si passa da opere originali e fondamentali come quelle citate o il Corso Geografico ad opere di compilazione o semplici raccolte di vedute. Il Corso Geografico uscì in diverse edizioni con numeri diversi di carte - sessantotto tavole nel 1689-92; di centosettantatré tavole nel 1692; duecentosessanta tavole, nel 1694-97 - che venivano vendute anche separatamente, al ritmo di sei carte al mese per due anni. Le carte furono incise tra il 1688 e il 1692 nell'attrezzatissima officina cartografica del convento dei Frari, dove lavoravano anche incisori stranieri. Incisione in rame, in ottimo stato di conservazione.