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Libro

Schiavone A. (Cur.), br.

Bohumil Hrabal. Il macellaio sembrava un gufo

Edizioni Clichy, 2017

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2017
ISBN
9788867994182
Autore
Schiavone A. (Cur.)
Pagine
pagine 97
Collana
Sorbonne
Editori
Edizioni Clichy
Formato
In-16
Soggetto
Letteratura, storia e critica: letteratura dal 1900
Illustratore
br.
Lingue
Italiano

Descrizione

�Non urto contro i lampioni n�ontro i passanti, soltanto cammino e puzzo di birra e di sporcizia, ma sorrido, perch�n borsa porto libri dai quali mi aspetto che a sera da loro apprender� me stesso qualcosa che ancora non so�. La maniera giusta per leggerne gli scritti l'aveva indicata lui stesso. Mettetevi comodi, ordinate da bere, che inizio a parlare. Pardon, a scrivere. Anzi, pardon, a trascrivere. Si perch�ohumil Hrabal si �empre dichiarato un trascrittore, ponendo in chiaro quale fosse il suo atteggiamento rispetto al mestiere dello scrivere. La sua posizione nel mondo. Trascrittore di ci�e lo circondava, della storia del suo popolo colto e infelice, scriba sudato e coinvolto, mai distante, di narrazioni orali, di urla, risate sguaiate, di cialtronerie, irregolari vicende della vita normale, di sorrisi davanti alla tragedia. Di tragici silenzi. Poeta del particolare che diventa, grazie alle sue mani, divino. Un tramite, volendo addirittura svilire l'intenzione. Una brocca che si riempie e riversa. Toccato dal dono e perci� grado di far comunicare attraverso se stesso l'eterno e il quotidiano. Rielaborare tutto, riciclare. Come quelle comunit�rmai confinate nell'aneddotica e nel racconto buffo, in cui gli abitanti vivono reinventando gli oggetti che la societ�ormale getta via. In Hrabal tutto �uperfluo ma ogni parola �essa proprio l�ove dovrebbe stare.