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Livres anciens et modernes

Condillac Etienne Bonnot De

Essai sur l'origine des connoissances humaines. Ouvrage ou l'on reduit a' un seul principe tout ce qui concerne l'entendement humain. Tome premier (- deuxieme).

chez Pierre Mortier,, 1746

350,00 €

Zanfrognini Antonio Studio Bibliografico

(Modena, Italie)

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Détails

Année
1746
Lieu d'édition
Amsterdam,
Auteur
Condillac Etienne Bonnot De
Éditeurs
chez Pierre Mortier,
Thème
ILLUMINISMO SENSIMO GNOSEOLOGIA FILOSOFIA PARMA
Langues
Italien

Description

In 8° (16,5x9 cm); due tomi: (2 b.), XXIV, 265, (3 b.) pp. e (2 b.), (4), 292 pp. Belle legature coeve in piena pelle maculata con titolo, numeri del volume e ricchi fregi in oro al dorso (nel volume primo il numero del tomo è a secco e non in oro). Tagli rossi. Segnalibro in seta verde in tutte e due i volumi. Filetti in oro ai tagli dei piatti. Piatti interni foderati con bellissima carta marmorizzata coeva. Esemplare in ottime condizioni di conservazione. Seconda edizione, identica alla prima edizione dello stesso anno dalla quale si distingue solo per il numero delle pagine dell'introduzione, XXIV invece di XXX, di una delle opere principali dell'illuminismo scritta dal celebre filosofo, enciclopedista ed economista francese, Étienne Bonnot de Condillac (Grenoble, 30 settembre 1714 – Beaugency, 3 agosto 1780) Contemporaneo di Adam Smith e di idee liberali nonostante la sua appartenenza al clero, fu tra i massimi esponenti del “Sensimo” e diede un grande contributo anche alla psicologia e alla gnoseologia per i suoi studi incentrati sulla comprensione dei sistemi di pensiero della mente umana. Tutore del piccolo duca di Parma, rimasto orfano a soli 7 anni nel 1758 su scelta diretta della corte francese, fu amico di Diderot e Rousseau e nonostante l'amicizia con i filosofi enciclopedisti malvisti dalle autorità ecclesiastiche, riuscì sempre a mantenere buoni rapporti con tutti grazie alla sua innata capacità di mediazione ed al suo carattere amabile. Sulla scorta del lavoro di Locke dimostrò grandi doti di chiarezza espositiva nella descrizione delle sue idee sul funzionamento del sensimo empirico. L'Essai sur l’origine des connaissances humaines, fu la sua prima opera pubblicata e gli diede, da subito, un'enorme fama e l'apprezzamento di diversi esponenti di punta dell'Illuminismo, primo fra tutti da Voltaire. “Intento del primo Essai era di «ridurre a un medesimo principio» il sensismo lockiano. Tale esigenza metodologica è svolta da C. colmando il distacco, da Locke postulato e non giustificato, tra le idee sensibili ‘dirette’ e quelle ‘riflesse’: lo sviluppo dei modi di comunicare emozioni e sensazioni, l’uso dei segni linguistici– cui è dedicata la parte più originale dell’Essai – ristabilisce appunto la continuità genetica tra la pura sensazione e le più complesse operazioni intellettuali” da Treccani. L'esemplare da noi presentato è lin bella legatura coeva ed in eccellenti condizioni di conservazione. Good copy. Rif. Bibl. per la prima e seconda edizione: Cioranescu, 20327; Barbier II, 235 ; Quérard II, 267 ; Tchemerzine III, 474.