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Livres anciens et modernes

Altara Edina

Il libro giocattoli. Illustrazioni di E. Altara; creazioni di Pic e Gic

Hoepli (G. Ricordi & C.), 1945

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Gilibert Galleria Libreria Antiquaria (Torino, Italie)

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Détails

Année
1945
Lieu d'édition
Milano
Auteur
Altara Edina
Éditeurs
Hoepli (G. Ricordi & C.)
Thème
Libri per l'infanzia, Illustrati
Description
*Hardcover
Jaquette
Non
Etat de conservation
En excellent ètat
Langues
Italien
Dédicacée
Non
Print on demand
Non
Condition
Ancien
Premiére Edition
Oui

Description

In-folio (425x346mm), 8 pp. preliminari di testo esplicativo impresso in blu, bella brossura editoriale illustrata a colori da Edina Altara. 40 fogli cartonati da ritagliare, alcuni a doppia pagina, altri plastificati a colore da applicare, tutti illustrati da Edina Altara da creazioni di Pic e Gic. I giochi da comporre sono: L'illusionista, Le ballerinette, La giostra, L'esercito di Zim-Bum-Bum, Nel regno dell'aria, Il gioco del cavallino, Viaggio alla luna, L'acquario, L'automa Ton, Il Conventino, Le chiavi del tesoro. Le indicazioni di tipografo sono in seconda e in terza di copertina, mentre l'anno d'edizione è all'ultima c. di testo. Minimi segni d'uso e del tempo ai piatti. Più che buon esemplare. Edizione originale ed unica di uno dei più bei libri per l'infanzia editi nel dopoguerra in Italia, ingegnoso volume in cui le estrosissime illustrazioni della Altara sono da ritagliare, secondo precise istruzioni, in modo da costruire dei giocattoli. Edina Altara (Sassari, 1898–Lanusei, 1983) fu illustratrice di libri per bambini, decoratrice, pittrice e ceramista. Autodidatta, a soli diciotto anni, nel 1917, durante la mostra della Società degli Amici dell'Arte di Torino, vide acquistare dal re Vittorio Emanuele III un suo collage; ben presto le giunsero attestati di stima per la sua attività da parte di artisti come Leonardo Bistolfi e critici come Ugo Ojetti e Corrado Ricci. Sposatasi con Vittorio Accornero de Testa, illustratore noto con lo pseudonimo di Victor Max Ninon, lavorò come illustratrice déco insieme al marito (i lavori in collaborazione vennero firmati Edina e Ninon). Negli anni Trenta si dedicò alla ceramica, alla moda e alla decorazione, aprendo a Milano, nella propria casa, un atélier in grado di attirare una raffinata clientela. Dal 1942 iniziò a scrivere per la rivista femminile Bellezza diretta da Gio Ponti di cui, a partire dal 1946, diventò collaboratrice, decorando alcuni interni firmati dal celebre designer. Numerose, in quegli anni, anche le sue collaborazioni a prestigiose riviste come Stile e Domus. Cfr. Giuliana Altea, Edina Altara, Nuoro, Ilisso, 2005.
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