Traité Historique des Monnoyes de France depuis le commencement de la Monarchie jusques à present

In 8° (26,3 x 19 cm). (18), LII, 419, (1), (16) pp. Ritratto di Luigi XIV all'antiporta. Fregio al frontespizio. Testatine e capilettera incisi. 59 tavv. f.t. incise da F. Ertinger raffiguranti monete e medaglie. Piena pelle coeva (riparazione al dorso). Nervi, fregi, titoli oro al dorso, unghie decorate. Contiene le preziose Tables contenant Année par Année les prix du Marc d'Or et d'Argent depuis l'an 1144, le nom des Especes, Leur Loy, Leur Poids et Leur Valeur. Graesse IV, 134. Einaudi 382. Kress 1733. Edizione originale, una seconda si stampò ad Amsterdam nel 1692. L'autore proveniente dal Definato morì a Versailles nel 1698, essendo stato nominato per la sua vasta erudizione precettore dei figli di Luigi XIV. Incaricato di scrivere sulla monetazione di Francia, a questa dissertazione ne aggiunse un'altra, pubblicata nel 1689, sulle monete di Carlo Magno e dei successori (cfr. Ladvocat, Simonin-Feller). L'opera fu composta dopo un viaggio in Italia del 1688. Il progetto iniziale del testo , che fu interrotto dalla morte dell'autore, prevedeva la pubblicazione di una prima parte relativa alle monete dei Re di Francia ed una seconda relativa alle emissioni dei vari potentati locali francesi, che però rimase manoscritta. Il testo è ancora oggi stimato per l'accuratezza di consultazione delle fonti, ed in particolare, per l'analisi, dopo il regno di Filippo il Bello, dei registri de la cour des monnaies (Hoefer).