216 GIORNI DI CACCIA NELL’ARTIDE

Coperta cartonata rigida con sovracoperta illustrata con piccola menda riparata, formato cm. 24,5 x 17 e pagine 242. Numerose illustrazioni a colori e in bianco e nero fuori testo. L’autore sperimentò per la prima volta il fascino delle terre polari durante una spedizione di caccia all’orso allo Spitzberg. Quella prima impresa suscitò in lui la passione per il gelido nord, e per ben dieci volte egli tornò in Alaska, d’inverno e d’estate. Fece amicizia con gli indigeni e seppe guadagnarsi la loro fiducia; con loro compì viaggi su slitte trainate da cani, pernottò in un igloo costruito frettolosamente, sentì spezzarsi sotto i piedi la sottile crosta di ghiaccio formatasi sul’acqua marina, provò il morso del terribile freddo polare, ebbe paura, visse straordinarie avventure di caccia e di pesca. In questo libro sono raccolte appunto queste sue esperienze polari: egli narra i vari momenti della caccia all’orso, della pesca con ramponi e fragili battelli di pelle, l’uccisione delle foche e dei pericolosi trichechi, l’entusiasmo dei cacciatori dopo aver abbattuto la preda, i momenti di ansia e di timore quando la bufera rende impossibile il viaggio. Buone condizioni. V411