Allgemeine Beschreibung und Nachweisung der Gestirne nebst Verzeichniss der Geraden Aufsteigung und Abweichung von 17240 Sternen, Doppelsternen, Nebelflecken und Sternhaufen (zu dessen

Folio (mm 435 x 265 ). Pagg. VIII, 32, 96. Testo su due colonne in tedesco e francese, elenco degli abbonati dell'Uranographie alle pagg. VII-VIII. Mezza pelle di vitello coeva con angoli, dorso a cinque nervi, tagli rossi, piatti marezzati in azzurro. <BR>PRIMA E UNICA EDIZIONE ECCEZIONALMENTE RARA del volume di testo, quasi sempre mancante, della grande Uranografia di Bode, pubblicata lo stesso anno. Rispetto al grande atlante stellare di Bode, il volume di testo, pubblicato separatamente, è sorprendentemente raro. Conosciamo solo 3 copie messe all'asta negli ultimi 50 anni, tra cui una appartenuta alla famosa astronoma Caroline Herschel (Sotheby's 1984, lotto n. 22). Johann Englert Bode (1747-1826), nativo di Amburgo e astronomico autodidatta, fu direttore dell'osservatorio di Berlino e, tra le numerose pubblicazioni, curatore dell'Astronomisches Jahrbuch. Le inesattezze nelle mappe dell'Uranographia, inevitabili a causa della varietà di contributi osservativi privati e scientifici, furono compensate da Bode con un indice correttivo pubblicato già un anno dopo. "Tra gli autori astronomici del XVIII secolo, egli occupa il primo posto" (cfr. ADB III, 1). (Kennev): "I due atlanti celesti di Bode furono per lungo tempo strumenti indispensabili per gli astronomi. La sua 'Uranographia' superò tutti i suoi predecessori elencando oltre 17.000 stelle e contenendo, per la prima volta, le nebulose, gli ammassi stellari e le stelle doppie scoperte da William Herschel. Ottima copia. Testo riquadrato, generalmente pulito e brillante in tutto il volume. Usura alle estremità, giunture leggermente allentate, angoli consumati, lievi abrasioni ai piatti e spigoli. DSB II, p. 220; Warner p. 39; Poggendorff I, 217f; Schroder I, 289, 25; Kenney 24 (tutti per l'atlante). <BR><BR>