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Livres anciens et modernes

Anderlini,VALORI E STILI DELLA POSTMODERNITÀ.1998-2002,CLUEB[Bologna,sondaggi

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Description





(a cura di) Fausto Anderlini,
Centro Demoscopico Metropolitano,
VALORI E STILI DELLA POSTMODERNITA'.
1998-2002: la società bolognese nei sondaggi,
CLUEB Cooperativa Libraria Universitaria Editrice Bologna,
Bologna 2003, prima edizione,
brossura editoriale, 24x17 cm., pp.394,
con numerosissime tabelle e figure in bianco e nero


CONDIZIONI DEL LIBRO: ottime






dalle note di copertina:

Un ritratto complesso e sfaccettato dell'abitante metropolitano bolognese,
secondo gli esiti di cinque anni di indagini demoscopiche, rivolte ad oltre
10.000 cittadini, volte a sondare in profondità una pluralità di argomenti, dalle
trasformazioni nell'esperienza del lavoro e del fare impresa, ai comportamenti
quotidiani, dai gusti letterari alle mete per le vacanze, dalla confidenza con
l'acqua, alla convivenza con gli extracomunitari.
Il "bolognese" di fine Millennio è tale sempre meno per ascendenza genetica,
ma sempre più spesso per "cittadinanza", nel senso pieno di condivisione
dello stato di cives, cui mal si attaglia l'etichetta posticcia della presunta
"bolognesità".
Abita parti diverse dell'area metropolitana, si sposta di frequente, ama viaggiare
verso mete esotiche ma è sopraffatto dalla congestione del traffico e soffocato
dall'inquinamento, non esita a spostare la residenza anche in parti remote del
territorio, dalle pianure alluvionali sfumate dei racconti di Celati all'Appennino
dei paesaggi meridiani di Morandi, luoghi di cui non tarda, cittadino del mondo,
a condividere specificità, tradizioni, senso di appartenenza.

Un cittadino che non guarda con diffidenza i "nuovi venuti" d'altro colore e d'altra
religione, educato alla tolleranza civile ma intollerante del degrado urbano, un
po' troppo impaurito, in termini di sicurezza, per il moltiplicarsi delle incivilities
che costellano la città, avvezzo a godere di un'offerta culturale ampia e polimorfa,
assiduo frequentatore di teatri, cinema, concerti.
Un soggetto complesso e in continua trasformazione, "bolognese" spesso per
scelta, ma sempre meno soddisfatto di quella mitica "qualità della vita" che anni
orsono sembrava offrire il cuore storico della città compatta: abitante alla ricerca
della qualità, del prodotto che consuma, dell'ambiente in cui abita, perfino dell'acqua
che beve.
Ciò che sembra restare come "specifico" di Bologna, mentre il fluido della
postmodernità allenta e recide i legami "di suolo e di sangue", il connotato distintivo
del "bolognese per cittadinanza", emerge nella fiducia diffusa e radicata nell'investimento
in capitale sociale, come via privilegiata al conseguimento di un benessere che sia
davvero per tutti.

Il Centro Demoscopico Metropolitano della Provincia di Bologna (MeDeC), operante
dal 1997, e diretto da Fausto Anderlini, è una struttura di rilevazione di opinioni e di
comportamenti della popolazione.
Fornisce servizi ad istituzioni locali (Comuni, Province,Regioni), e Aziende a
partecipazione pubblica.
Conduce indagini telefoniche utilizzando il sistema CATI (Computer Assisted
Telephone Interviewing), di acquisire in tempo reale informazioni relative al giudizio
dei cittadini sul gradimento nei confronti del progetto di nuove infrastrutture come sul
grado di soddisfazione nei confronti dei servizi pubblici, e di rilevare tendenze,
orientamenti, motivazioni e stili di vita prevalenti delle comunità amministrate.


Indice
Introduzione: E pluribus duo: metamorfosi della post-modernità I
Parte prima: il lavoro
1.1 Tra materialismo e post-modernità: un profilo degli occupati bolognesi 1
1.2 Imprese manifatturiere e territorio. I distretti tra localismo e globalizzazione. Il case-study imolese 61
Parte seconda: gli stili di vita
2.1 Gusti culturali e stili di vita dei bolognesi 71
2.2 I bolognesi e le lingue parlate. Qualche spunto empirico sul mistero tragicomico della "bolognesità" 135
2.3 Suburbanizzazione e riurbanizzazione: modi e moventi della mobilità residenziale nell'area bolognese 151
2.4 I bolognesi e il mondo. Figure di sovranità: i viaggi, le vacanze, l'immaginario geografico 185
2.5 Montagna, collina, città: un'indagine sui rapporti reciproci, gli usi, le identità, le opinioni 237
2.6 L'acqua negli atteggiano' di consumo e nell'esperienza di vita 265
Parte terza: le paure
3.1 Traffico e inquinamento. Comportamenti ed opinioni in tema di mobilità: auto, tram, metro, SFM 295
3.2 Il problema della sicurezza nella percezione dei cittadini. Un confronto fra Bologna e altre località
della regione Emilia-Romagna 313
3.2.1 Sicurezza 2001 : il degrado urbano 329
3.2.2 Sicurezza 2002: vittimizzazione on the road 339
3.3 Dopo l'11 Settembre. I bolognesi e la guerra 349
Appendice
Giocare con il City Marketing: il MeDeC e altre amenità 381






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