Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Livres anciens et modernes

Antologia della poesia spagnola e ispanoamericana.

La Biblioteca di Repubblica, 2004

11,00 €

BFS Libreria

(Ghezzano, Italie)

Demander plus d'informations

Mode de Paiement

Détails

Année
2004
Lieu d'édition
Roma
Éditeurs
La Biblioteca di Repubblica
Etat de conservation
Tres bonne condition
Condition
Ancien

Description

992 p. ; 22 x 14 cm. Poesia straniera. Il quinto volume della collana di "Poesia Straniera" presenta la poesia in lingua spagnola a partire dalle origini fino ai giorni nostri, in Europa e in America Latina, dai temi epici della Spagna medievale fino alle grandi liriche degli Amerindiani contemporanei. Introdotto da Martha L. Canfield, che ne è anche la curatrice, il volume propone una vastissima scelta di componimenti che hanno segnato la cultura della Spagna e delle sue antiche colonie, le cui letterature costituiscono “una sola civiltà linguistica e letteraria”, distinguendole in due sezioni parallele e compenetranti. Il percorso si apre con la Spagna: le Jarchas, strofette in lingua romanza, con il Cantare del Cid e l’epica popolare del "Romancero", e continua con una panoramica della poesia del cosiddetto “secolo d’oro”, con Garcilaso de la Vega, Luis de Góngora, Francisco de Quevedo, Tirso de Molina, Pedro Calderón de la Barca. Il Settecento poetico è rappresentato dai componimenti di Juan Meléndez Valdés, che prepara il terreno al Romanticismo e al Novecento: qui si susseguono poeti del calibro di Antonio Machado, il Premio Nobel Juan Ramón Jiménez, Pedro Salinas, Federico García Lorca, il Nobel Vicente Aleixandre, Rafael Alberti. Tra i contemporanei, José Hierro e Clara Janés. Un’ampia sezione è dedicata poi alla Poesia Ispanoamericana, a partire dalle prime testimonianze dell’epoca della Conquista, che seguivano i modelli allora in voga in Europa. Ad aprire la sezione alcuni testi scelti di poesia precolombiana, e i componimenti barocchi di Suor Juana Inés de la Cruz. I primi segni di una rottura culturale con l’Europa si leggono nel modernismo di Rubén Darío; a seguire il postmodernismo di Gabriela Mistral (primo Premio Nobel conferito a un’ispanoamericana) e Alfonsina Storni, con una panoramica di autori e di motivi che percorre tutta l’America Latina. Dalle avanguardie ai giorni nostri la letteratura ispanoamericana annovera poeti dello spessore di Jorge Luis Borges, il Nobel Pablo Neruda, il gruppo di intellettuali raccolti intorno alla rivista “Orígenes”, il Premio Nobel messicano Octavio Paz, e ancora Álvaro Mutis, Jaime Saenz, Nicanor Parra, Jorge Enrique Adoum, Ernesto Cardenal, Vicente Gerbasi. Attraversando la poesia sperimentale di Eielson e Gelman e la voce femminile di Olga Orozco, il volume si chiude con un’ampia raccolta di poesia indigena contemporanea. I testi poetici sono presentati nelle loro edizioni più autorevoli e preceduti da cappelli introduttivi per ogni autore o periodo storico, nonché da un folto apparato bibliografico. Tutte le liriche hanno il testo originale a fronte. Legatura editoriale, coperta illustrata a colori in cartone rigido plastificato lucido. Codice libreria 4477.
Logo Maremagnum fr