Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Livres anciens et modernes

MONTE DI PIETA'' DI FIRENZE.

Certificato di credito nominativo di Luoghi 6 da Scudi 100 ciascuno. (Documento bancario su pergamena).

Firenze, 1626,, 1626

2400,00 €

Pregliasco Libreria Antiquaria

(Torino, Italie)
Fermé jusqu'au 29 août 2025.

Mode de Paiement

Détails

Année
1626
Auteur
MONTE DI PIETA'' DI FIRENZE.
Éditeurs
Firenze, 1626,
Thème
Libri Antichi
Etat de conservation
En bonne condition
Reliure
Couverture rigide
Condition
Ancien

Description

>titolo azionario (mm192x280) in pergamena leggera, piegato a metà, impresso a stampa e compilato a mano a benficio del Marchese Fabrizio Colloredi, con firme degli ufficiali del Monte di Pietà: ''Agnolo Niccolini uno degli Offiziali''. Nella parte superiore si trovano le incisioni dello stemma dei Medici (al centro), affiancata ai lati da quella del Cristo con i ''monti'', traccia di sigillo all'angolo inf. sinistro. Al recto del documento scritta ms.; ''Conto Libero, Luoghi 6___600-''. Rarissimo documento bancario rilasciato dal Monte di Pietà della Città di Firenze nel 1626. I Monti di Pietà nascono in epoca medievale per contrastare l'egemonia ebraica nella pratica del prestito di denaro. A partire dal sedicesimo secolo i banchi di credito ricevevano anche depositi dai cittadini sotto forma di Luoghi (termine che corrisponde circa al concetto di titolo azionario), con l'evoluzione dei Monti verso dei veri e propri sistemi bancari, queste istituzioni svolgevano sia funzioni di prestito che di deposito, come nel presente esemplare. L'ammontare in denaro dei Luoghi era sempre alto e nel caso del Monte di Pietà della città di Firenze corrispondeva a 100 scudi, per ciascun Luogo si riceveva un interesse (frutti) di cinque scudi annui, da riscuotere presso gli Ufficiali del Monte di sei mesi in sei mesi. I Luoghi potevano inoltre essere di due tipi, ''vacabili'' se venivano rimborsati alla morte del montista (caso in cui rappresentavano una pura rendita vitalizia) o ''non vacabili'', come il presente, quando erano riscattabili prima della data prevista (come dei veri e propri titoli azionari). Questi certificati di deposito possono considerarsi a buon diritto i più antichi documenti bancari italiani. Esemplare perfetto, rarissimo specie in questo impeccabile stato di conservazione.
Logo Maremagnum fr