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Éditeurs
Librairie Internationale J. Hetzel et A. Lacroix Éditeurs,
Edition
Prima edizione, nella prima tiratura venduta al prezzo di «3
Thème
Narrativa Straniera dell' 800
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brossura originale gialla stampata in nero, al piatto anteriore titoli in elegante cornice tipografica a doppio filetto, al piatto inferiore catalogo editoriale, al dorso titoli e indicazione di prezzo «3 francs»,
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LIBROPrima edizione, nella prima tiratura venduta al prezzo di «3 francs» (la seconda: «1 fr. 50 c.»).Bellissimo esemplare pregiato dalla brossura originale, molto raro a trovarsi così. Ottime le condizioni di conservazione (piccola mancanza alla testa del dorso, minima escoriazione alla cerniera superiore, forellini al piede del piatto anteriore; piatti anticamente rinforzati da carta applicata al verso; lievi fioriture passim), freschissimo e a pieni margini (185x118 mm).Opera prima del giovane Émile Zola, che a soli 24 anni, nei ritagli di tempo dall’impiego presso la celebre libreria parigina Hachette, diede vita a questi otto straordinari racconti, in cui già si intravedono i primi i tratti caratterizzanti della sua successiva produzione: gli elementi fiabeschi e fantastici che permeano qui la narrazione di Zola, ancora influenzata da un certo Romanticismo, si mescolano mirabilmente a elementi più marcatamente realistici, morali e sociali, nell’esplorazione di temi quali la guerra, la povertà, l’amore, la potenza della natura e del destino. -- L’opera è aperta dal testo introduttivo «À Ninon», che detta il tono della raccolta: figura femminile idealizzata e personificazione della Provenza, Ninon diventa per Zola luogo del rifugio e della bellezza, della giovinezza e dell’amore; proprio ad Aix-en-Provence lo scrittore aveva infatti trascorso la sua infanzia, per poi abbandonare la città nel 1858, diretto a Parigi in cerca di fortuna. -- Seguono gli otto racconti che compongono il volume, composti tutti tra il 1859 e il 1863, e parzialmente inediti. «Les Voleurs et l'âne», «Sœur-des-Pauvres» e «Aventures du grand Sidoine et du petit Médéric» comparvero qui per la prima volta a stampa, mentre gli altri cinque erano già apparsi in rivista: «Simplice» su «La Revue du mois», 25 ottobre 1863; «Le Carnet de danse» su «Le Petit journal», 6 novembre 1864; «Celle qui m'aime» su «L'Entracte», 18-23 novembre 1864; «La Fée amoureuse» su «La Provence», 29 dicembre 1859 e 26 gennaio 1860; «Le Sang» su «La Revue du mois» il 25 agosto 1863. -- L'opera ricevette un'accoglienza molto favorevole, tanto di pubblico quanto di critica: in alcune lettere del gennaio e febbraio 1865, l’autore manifestò grande soddisfazione nel vedere la prima tiratura già venduta per metà, e apprezzò con orgoglio il consenso pressoché unanime della stampa: «Je suis satisfait du succès obtenu par mon livre», scriveva il 6 febbraio 1865 all’amico Antony Valabrègue; «il y a déjà eu une centaine d'articles, dont vous me dites avoir lu quelques-uns. En somme, la presse a été bienveillante: un concert d'éloges, sauf deux ou trois notes désagréables» (É. Zola, «Correspondance. Les lettres et les arts»,Paris, Bibliothèque-Charpentier, 1908, p. 28).Bibl.: Vicaire, VII, 1195.