DE ARCHITECTURA. Translato commentato et affigurato da Caesare Caesariano. A cura di Arnaldo Bruschi, Adriano Carugo e Francesco Paolo Fiore.

Ristampa anastatica dell'edizione di Gottardo da Ponte, Como, 1521. Testo di presentazione in italiano, con traduzione inglese di Barbara Luigia La Penta. Cm.43,3x28. Pg.CXII, (368) con numerazione romana solo al recto. Coperta in cartone rigido. Sovracoperta con piccole abrasioni al dorso. Custodia cartonata. Ricco apparato iconografico, con 119 figure. Il testo è preceduto da una Introduziuone di Arnaldo Bruschi e dai due saggi "Le architetture vitruviane nelle illustrazioni del Cesariano" di Francesco Paolo Fiore e "Le macchine vitruviane nel Rinascimento" di Adriano Carugo. Ottimo esemplare. Tiratura limitata di 1100 esemplari. Collezione "Libri rari", n°5. Splendida ristampa del capolavoro di Vitruvio. Poche le notizie giunte a noi del famoso scrittore latino. Visse ai tempi di Cesare e di Augusto, da cui ottenne protezione per essersi dedicato alla costruzione di macchine da guerra. I primi sette libri trattano di architettura vera e propria, l'ottavo di idraulica, il nono di orologi solari, il decimo della costruzione di macchine. "Frutto di esperienza personale e di studi condotti sugli scrittori greci e latini, che già si erano occupati di architettura, l'opera di Vitruvio è preziosa perché è l'unica del genere a noi pervenuta e perché ci informa di tutto quello che allora si sapeva di architettura e di costruzione di macchine. Notevole è pure il fatto che Vitruvio allarga il campo della sua indagine anche alle scienze che della architettura considera sussidiarie: l'aritmetica, la geometria, il disegno, etc." (G.Sasso). > Cicognara, 735: "In questa edizione non è posto il testo a fronte della traduzione. Leggesi in altri esemplari di questa stessa edizione mutato il frontespizio "Siena 1790, nella Stamperia di Luigi e Benedetto Bindi con licenza". Gamba, 2500. Riccardi, II, 174. Brunet, V, 1330. Codice libreria 160865.