Libri antichi e moderni
DURANTINO, Francesco Lucio (fl. prima metà del XVI sec.)
De Optima Reipub. gubernatione, libri duo. Item de amplissimis Laudibus Venetae Urbis, deq; eius disciplina, et recta gubernantium ratione, liber unus
Giovanni Antonio Niccolini da Sabbio e fratelli, giugno 1522
680,00 €
Govi Libreria Antiquaria
(Modena, Italie)
Le corrette spese di spedizione vengono calcolate una volta inserito l’indirizzo di spedizione durante la creazione dell’ordine. A discrezione del Venditore sono disponibili una o più modalità di consegna: Standard, Express, Economy, Ritiro in negozio.
Condizioni di spedizione della Libreria:
Per prodotti con prezzo superiore a 300€ è possibile richiedere un piano rateale a Maremagnum. È possibile effettuare il pagamento con Carta del Docente, 18App, Pubblica Amministrazione.
I tempi di evasione sono stimati in base ai tempi di spedizione della libreria e di consegna da parte del vettore. In caso di fermo doganale, si potrebbero verificare dei ritardi nella consegna. Gli eventuali oneri doganali sono a carico del destinatario.
Clicca per maggiori informazioniMetodi di Pagamento
- PayPal
- Carta di Credito
- Bonifico Bancario
-
-
Scopri come utilizzare
il tuo bonus Carta del Docente -
Scopri come utilizzare
il tuo bonus 18App
Dettagli
Descrizione
Rarissima edizione originale dedicata ad Antonio Grimani, doge di Venezia, cui l'autore si rivolge anche durante la trattazione. Intento del Durantino è quello di celebrare la repubblica come miglior forma di governo, sia traendo esempi teorici dalla storia antica, soprattutto quella greca, nei primi due libri, sia descrivendo l'organizzazione politica e amministrativa della Repubblica di Venezia nel terzo ed ultimo libro. Primario resta comunque l'elemento elogiativo.
Di questo autore si conoscono un volgarizzamento di Eutropio rimasto manoscritto e conservato presso la Brigham Young University negli Stati Uniti e un volgarizzamento di Frontino (Venezia, Comin da Trino, 1541). Curò inoltre l'edizione dei Da Sabio (Venezia, 1524) dell'Architettura del Vitruvio nella traduzione di Bono Mauro e Benedetto Giovio, poi ristampata dallo Zoppino nel 1535.
Il Foscarini nel primo volume (p. 334) della Letteratura veneziana (1752) scrive in nota: “Il Bayle condanna il Gesnero, perché dice che il Durantino e il Patrizi erano forse una sola persona: e sostiene che l'opera del Durantini è in tre libri, e quella del Patrizi in nove. Ma il Gesnero non disse che il libro dell'uno sia lo stesso col libro dell'altro; sostiene bensì, o conghiettura, che Durantino fosse nome assunto dal Patrizi, a cui debbano ascriversi tutte e due le opere. Così credono a torto anche quelli, che trattano degli Scrittori mascherati”. Dopo aver fornito il titolo dell'opera ed i dati tipografici, così prosegue: “E' diverso dall'opera del Patrizi, e non deriva certamente da lui: mentre il Durantino fu autore vero, e non nome supposto; e scrisse due altre opere impresse dagli stessi stampatori in Venezia. Una si è la traduzione di Frontino De Astutiae militari 1536, l'altra De componendis carminibus, 1523”.
Cicogna, 1118 (“Il Durantino propone la Repubblica Veneta per esempio di quella perfezione ch'egli si professa nella trattazione de' reggimenti delle Repubbliche. Il libro è alquanto raro”); Sander, 2519; Essling, 2159; Edit 16, CNCE17950.