Libri antichi e moderni
LEONI, Giovanni Battista (1553-1609)
Delle lettere familiari [...] Divise in tre parti, nelle quali ce ne sono molte di Negotii, Avvisi, et Complimenti gravissimi. Con due Sermoni Spirituali & tre Orationi del medesimo Autore. Nuovamente in questa terza impressione ricorrette
Giovanni Battista Ciotti, 1600
280,00 €
Govi Libreria Antiquaria
(Modena, Italie)
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Dettagli
Descrizione
Adams, L-495; Basso, p. 329; Edit 16, CNCE 24258; Quondam, pp. 301-302.
DEFINITIVE EDITION, containing all three parts, of Giovanni Battista Leoni's letters. The first part had appeared in 1592, the second together with the first in 1593, and the third part alone in 1596. They were all published at Venice by Giovanni Battista Ciotti.
The first part is dedicated by the author to Pietro Priuli, the second to Paolo, Nicolò, Girolamo, and Sebastiano Contarini; the third is addressed by Vincenzo Ludovici, pupil of Leoni, to the members of the literary circle (“mezzato”) of Giacomo Contarini and Jacopo Marcello (Venice, June 25, 1596).
“Certo la pratica media che sorte fuori dai tanti epistolari segretariali degli anni '90 è ben lungi dal porsi il problema di una resa criptica del potere e dei suoi misteri […] Per trovare qualcosa di diverso (ma non di nuovo) bisogna […] prendere in seria considerazione il grave spiritualismo controriformistico di Giovan Battista Leoni, faticosamente dispiegato in forma di lettere-trattatelli” (G. Da Pozzo, ed., Storia letteraria d'Italia. Il Cinquecento, Milano & Padova, 2007, III, pp. 1693-1694).
“E che il campo dei ‘libri di lettere' stia attraversando una fase critica, di trasformazioni profonde dei propri statuti comunicativi e insieme editoriali, è ampiamente documentato, oltre che da altri testi periferici […], da un testo molto composito e dalla storia editoriale piuttosto complessa: le Lettere familiari di Giovanni Battista Leoni, edite per la prima volta nel 1592. Non tanto perché producono ‘sermoni spirituali' e ‘orationi', ma perché nella terza parte (edita nel 1596: sempre più dentro la fase di transizione) presentano quella bipartizione tra lettere scritte a suo nome e a nome di altri che diventerà rituale nelle edizioni dei ‘libri di lettere' di tanti segretari, che ormai premono. Ma senza disperdere, comunque, i segni del proprio comunicativo della lettera: con i nomi, dunque, con le date” (A. Quondam, Dal “formulario” al “formulario”: cento anni di “libri di lettere”, in: “Le ‘carte messaggiere'. Retorica e modelli di comunicazione epistolare per un indice dei libri di lettere del Cinquecento”, Roma, 1981, p. 123).
The first and the second book contain respectively 145 and 48 letters, two of which are addressed to Leoni. The letters are grouped in alphabetical order by the recipient's first name or honorary title and then, for every recipient, in chronological order. The main recipients are Giovanni Mocenigo (38 letters), Girolamo Zeno (26), Giovanni Francesco Secchi (21), and Antonio Calbo (18). The letters are almost all dated between 1571 and 1591. “Dans l'une comme dans l'autre partie, chaque lettre n'a généralement pas moins d'une page et n'aborde qu'un sujet. Les nouvelles familières personelles (santé, carrière, voyages, souvenirs de jeunesse, amitiés) et les compliments (congratulations, recommandations, consolations) traités assez brièvement alternent avec des thèmes développés en plusieurs pages (la lecture des livres d'Histoire, l'écriture comparé à la parole, les fontaines, l'historique des années saintes, la Fortune, le secrétaire, les aventures burlesques au cours d'un voyage, les peintres, le ‘traslato', la peste à Venise, etc.). Ces lettres s'inscrivent dans une tradition; Leoni se réfère une fois à A. Caro. Son style est caracterisé par une familiarité souriante, un langage image […] mêlé à du latin, par une ou deux comparaisons filées” (J. Basso, Le genre épistolaire en langue italienne (1538-1662). Répertoire chronologique et analytique, Roma & Nancy, 1990, p. 328).
The third book is divided into two parts. The first contains 35 personal letters by Leoni disposed in hierarchical order by recipients (pope, kings, cardinals, common people). The letters are dated between 1584 and 15