Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Sei in possesso di una Carta del Docente o di un Buono 18App? Scopri come usarli su Maremagnum!

Livres anciens et modernes

GINANNI, Giuseppe (1692-1753)

Delle uova e dei nidi degli uccelli libro primo del Conte Giuseppe Zinanni Ravennate. Aggiunte in fine alcune Osservazioni, con una Dissertazione sopra varie spezie di cavallette. A sua Altezza Serenissima il Principe Ferdinando Maria Duca di Baviera [...]

Antonio Bortoli, 1737

2500,00 €

Govi Libreria Antiquaria

(Modena, Italie)

Demander plus d'informations

Mode de Paiement

Détails

Année
1737
Lieu d'édition
Venezia
Auteur
GINANNI, Giuseppe (1692-1753)
Éditeurs
Antonio Bortoli
Thème
settecento
Etat de conservation
En bonne condition
Langues
Italien
Reliure
Couverture rigide
Condition
Ancien

Description

CON 22 TAVOLE IN RAME DI UOVA DI UCCELLO E 8 TAVOLE DI CAVALLETTE
In folio (mm. 290x208). Pp. [10, inclusi l'antiporta incisa e il frontespizio], 130, [2], 55, [3] e [1: Classe prima delle uova degli uccelli terrestri non rapaci], XIII, [1: Classe seconda delle uova degli uccelli terrestri rapaci], XIV-XVI, [1: Classe terza delle uova degli uccelli aquatici], XVII-XXII, [1 bianca], VIII carte di tavole calcografiche. Segnatura: [A]4 B-Bb4. La carta Bb4 è bianca. Iniziali, testatine e finalini in legno. La Dissertazione delle cavallette comincia con frontespizio proprio alla c. Z1r. Cartonato coevo con nervi passanti e titolo manoscritto al dorso. Sul riguardo libero anteriore ex-libris della collezione gastronomica di Jacques e Hélène Bon. Volume un po' sciolto, ma bellissima copia come nuova, intonsa ed in gran parte ancora a fogli chiusi.
Prima edizione del primo libro interamente dedicato alle uova e ai nidi degli uccelli. Questi sono suddivisi in tre gruppi: rapaci terrestri, altri uccelli terrestri ed uccelli acquatici. Ogni tavola illustra da una a nove uova, per un totale di 111 specie.
Giuseppe Ginanni (o Zinanni) nacque a Ravenna nel 1692. Dopo gli studi compiuti nel collegio dei nobili di Ravenna, diretto dai gesuiti, nrl 1715 si recò a Padova dove conobbe Antonio Vallisneri, che lo indirizzò agli studi naturalistici. Nel giardino della propria casa Ginammi costituì un vero e proprio giardino botanico, che andò via via ampliando e arricchendo di piante anche esotiche, ottenute da Giulio Pontedera, prefetto dell'orto botanico di Padova. Nel 1732 entrò in rapporto con il botanico fiorentino Pier Antonio Micheli, cui fornì numerose piante del territorio ravennate. Oltre al Vallisneri e al Micheli, sul Ginanni esercitò una grande influenza anche Giovanni Bianchi (Janus Plancus), considerato un'autorità nel campo della biologia marina. Tra il 1732 e il 1737 si dedicò a osservazioni sulle cavallette e alla raccolta di uova e di nidi di uccelli. Si recò poi a Venezia per seguire personalmente la pubblicazione dell'opera in cui aveva esposto questi suoi studi. L'opera gli procurò ampia fama come naturalista e nel 1737 lo fece aggregare all'Accademia dell'Istituto delle Scienze di Bologna. Ginanni si dedicò in seguito allo studio di molluschi, brachiopodi ed altri animali marini, ma anche di insetti, fossili ed alghe. Queste sue ricerche lasciate inedite furono pubblicate postume in due volumi dal nipote Francesco Ginanni (Venezia, 1757) (cfr. G. Ongaro, Ginanni, Giuseppe, in: “Dizionario Biografico degli Italiani”, vol. 55, Rome, 2001, s.v.).
Catalogo unico, IT\ICCU\UFIE\000936; Nissen, IV, 1031; Morazzoni, 233; Ceresoli 559.
Logo Maremagnum fr