Exercitationes de differentiis & nominibus animalium.<BR>Quibus accedunt mantissa anatomica, et quædam de variis fossilium generibus, deque differentiis & nominibus colorum

In 4°(mm 290x200); pagg. (20), 119, (1),106, 2\, 78, (20). Frontespizio con vignetta in rame; 17 tavv. incise finemente in rame raffiguranti animali. Cartonato marezzato nero, tagli rossi; resti di antica etichetta sbiadita al dorso. Buon esemplare che presenta mancanze alla cuffia inf. Abrasioni a cerniere e spigoli. Testo leggermente ingiallito ai margini esterni, occasionali piccole macchie, frontespizio leggermente sporco di polvere, occasionali piccole macchie, una tavola parzialemente rifilata in testa.<BR>Tre parti in un unico volume. Titolo con vignetta incisa, iniziali xilografiche, illustrazioni incise nel testo, e fuori testo 2 tavole incise, frontespizi separati per la seconda e la terza parte, rilegato senza foglio bianco dd2. Fascicoli: a-e² A-Z² Aa-Gg² a-z² aa-dd*² (Aa)-(Zz)² (Aaa)². Seconda edizione ampliata, pubblicata per la prima volta nel 1668 con il titolo Onomasticon zoicon. L'opera di Charleton fornisce un elenco di tutti gli animali conosciuti all'epoca con i rispettivi nomi inglesi, latini e greci. Di interesse per la storia dell'ornitologia, è la prima opera di un autore inglese ad aggiungere illustrazioni a un elenco di uccelli. Il titolo reca la vignetta del famoso Sheldonian Theatre. Medico di Carlo I, anatomista e filosofo, Walter Charleton (1619-1707) fu uno dei primi ad abbracciare la nuova teoria della circolazione sanguigna del suo contemporaneo William Harvey. Si distinse per la sua vasta conoscenza in vari campi.<BR>