Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Livres anciens et modernes

Sleidanus (Philippi Johannes)

Histoire de la Reformation, ou Memoires sur l'état de la Réligion et de la République sous l'Empire de Charles Quint, traduits du nouveau en François, par Pierre François Le Courrayer, Docteur en Théologie. Avec des notes

Chez Frederic Staatman, 1767

1000,00 €

Gilibert Galleria Libreria Antiquaria

(Torino, Italie)
Fermé jusqu'au 28 août 2025.

Mode de Paiement

Détails

Année
1767
Lieu d'édition
A La Haye
Auteur
Sleidanus (Philippi Johannes)
Éditeurs
Chez Frederic Staatman
Thème
Storiografia, Religione protestante, Carlo V
Jaquette
Non
Etat de conservation
Comme neuf
Langues
Français
Dédicacée
Non
Print on demand
Non
Condition
Ancien
Premiére Edition
Non

Description

3 volumi in-4° (250x185mm), pp. XLII, (1) di altro frontespizio, 448; (2), 502; (2), 361, (84) di indice bicolonne ed errata finale; legatura ottocentesca m. pergamena e angoli con filetti in oro e duplice tassello in pelle arancio al dorso con titolo e tomaison in oro.Piatti in cartone azzurro. Frontespizi in rosso e in nero con piccoli fregi. Bellissimo esemplare. Edizione originale di questa traduzione francese, dovuta al Le Courrayer (una prima versione francese si era già avuta nel 1558), di 'De Statu Religionis et Reipublicae, Carolo Quinto, Caesare, Commentarii'. Lo Sleidanus, nome latino di Johannes Philippi (Schleiden, 1506-Strasburgo, 1556), diplomatico, umanista di tendenza erasmiana, storico, professore di diritto a Strasburgo, aveva abbracciato il protestantesimo nel 1541, suggestionato, ancor più che da Lutero, dagli influssi calvinisti. Già al servizio di Francesco I e intimo amico di Jean du Bellay, nominato storico della Riforma nel 1542 dalla Lega di Schmalkalden (la Lega costituitasi nel 1531 nell'omonima città ad opera dei principi protestanti), compilò l'ampia cronaca 'De Statu Religionis et Reipublicae, Carolo Quinto, Caesare, Commentarii', in cui, accantonando ogni faziosità dovuta a questioni di fede personale, cercò di mantenersi il più possibile imparziale nella narrazione degli eventi e fissò le linee generali per la ricostruzione storica del Protestantesimo sino all'Ottocento, con un'importanza riconosciuta anche dal Fueter nella 'Geschichte der neueren Historiographie'. 'It was so impartial that it pleased no one, not even Melanchthon' (Encyclopaedia Britannica, 1911 Edition). Legato per i negoziati di pace tra Francia e Inghilterra nel 1545, prese inoltre parte al Concilio di Trento nel 1551-52.
Logo Maremagnum fr