Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Livres anciens et modernes

Marpicati Arturo

I Condottieri. Gaetano Giardino. Profilo

Società Tipografica Editoriale Porta, 1924

25,00 €

Gilibert Galleria Libreria Antiquaria

(Torino, Italie)

Demander plus d'informations

Mode de Paiement

Détails

Année
1924
Lieu d'édition
Piacenza
Auteur
Marpicati Arturo
Éditeurs
Società Tipografica Editoriale Porta
Thème
Militaria, Prima Guerra Mondiale, Biografie
Jaquette
Non
Etat de conservation
En excellent ètat
Langues
Italien
Dédicacée
Non
Print on demand
Non
Condition
Ancien
Premiére Edition
Oui

Description

In-8°, pp. 48, brossura editoriale illustrata da Guido Marussig. Ritratto fotografico del Giardino f.t. Testo entro filetto. Ombre alla brossura. Pubblicazione promossa dall'Opera Nzionale dedicata agli Artefici della Vittoria. Il Giardino (Montemagno, 1864-Torino, 1935) uscì dall'Accademia Militare come sottotenente al 8° bersaglieri nel 1882. Prestò servizio in vari reggimenti e venne destinato nel 1887 alle truppe d'Africa, guadagnando a Cassala nel 1894 una Medaglia d'Argento coi pochi ufficiali bersaglieri che componevano il comando e lo stato maggiore delle forze coloniali. Rimpatriato con promozione, prestò servizio al 6° Reggimento Bersaglieri come capitano. Fra il 1904 e il 1911 fu maggiore al 3° Reggimento poi Capo di Stato Maggiore alla Divisione di Livorno e poi di Napoli. Nel 1912, allo scoppio della Guerra di Libia, venne nominato Sottocapo di S.M. del corpo di spedizione. Allo scoppio della Grande Guerra, svolse le funzioni di Capo di Stato Maggiore al IV° Corpo d'Armata e con quelle di Generale al II°, prima di essere nominato comandante della 48a Divisione. Dopo Caporetto tornò al Comando Supremo con Diaz con delega al Comitato consultivo interalleato. Membro del Consiglio dell'Esercito, dal 1923 al 1924 fu governatore dello Stato libero di Fiume e nel 1926 venne nominato Maresciallo d'Italia.
Logo Maremagnum fr