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Livres anciens et modernes

Gruppo Di Lisbona

I limiti della competitività

Manifestolibri, 1998

5,00 €

Barbacane Libri

(Udine, Italie)

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Détails

Année
1998
Lieu d'édition
Roma
Auteur
Gruppo Di Lisbona
Pages
pp. 205
Éditeurs
Manifestolibri
Format
cm 21 x 14,5
Thème
economia, politica, economia politica
Description
brossura
Etat de conservation
En excellent ètat
Langues
Italien
Reliure
Couverture souple
Condition
Ancien

Description

Stato di conservazione: OTTIMO. Collana: Transizioni. A cura di Riccardo Petrella. Prefazione di Rossana Rossanda.

Ricordate il rapporto sui limiti dello sviluppo, preparato dal Club di Roma", negli anni '70? Esso è stato, per molti anni, un punto di riferimento (non importa se in negativo o in positivo, per affinità o per contrasto) necessario a chiunque volesse capire le tendenze della società fordista. Il testo elaborato dal «Gruppo di Lisbona» si candida ad assolvere una funzione analoga per il tempo nostro. È un'analisi d'insieme, economica e sociologica, dell'epoca postfordista. Un'analisi non disgiunta da previsioni e prognosi. Mondializzazione, smantellamento del Welfare, crisi strutturale dell'occupazione, elasticità del processo produttivo, esplosione dei localismi, ansiosa ricerca di identità, governo globale dell'economia, la nuova alleanza tra impresa e lo stato; il catalogo è questo, questa l'agenda imposta da un'innovazione paragonabile per molti versi alla prima rivoluzione industriale. In particolare, il Rapporto (finora circolato in un ambito ristretto come pubblicazione del Cnel) si sofferma sull'ideologia della competitività e sulle sue patologie. Può il principio di competizione (un termine che, paradossalmente, in origine significava "cercare insieme") regolare la distribuzione e l'uso su scala planetaria delle risorse materiali e immateriali? O è destinato e rivelarsi un boomerang nella situazione in cui ogni prodotto dell'attività umana è già sempre "made in the world"?
(dalla quarta di copertina)
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