I mattoni della rinascita

8vo, br. ed. pp.464, Considerato dalla critica come il ìKafka cineseî, Han Song estrapola scenari grotteschi e personaggi surreali direttamente dallíanalisi della realt‡. Attraverso una critica sofferta ma spietata, la sua visione del presente somiglia a un gigantesco mostro scaturito dal rapporto ambiguo tra líinnovazione tecnologica odierna e una tradizione che in Cina perdura da cinquemila anni. Che si tratti di viaggiatori di un misterioso aereo-mondo, di ignari cittadini controllati da un fantomatico Comitato delle Tenebre o di feti senzienti e organizzati in una societ‡ super-cosciente, in queste storie il processo di modernizzazione cinese, la globalizzazione e lo ìspirito orientaleî síincontrano, contorcendosi e dibattendosi alla ricerca di un nuovo senso. Pare quasi che Han Song sia spinto a raccontare dal desidero di comprendere il futuro di questíentit‡ tanto concreta quanto invisibile ñ riflesso della Cina e del mondo ñ che si annida nelle pieghe dellíoggi.ìIo scrivo fantascienza bidimensionale, mentre la produzione di Han Song Ë tridimensionale. Se la fantascienza cinese fosse una piramide, potremmo considerare la mia come le fondamenta del monumento e la sua come la vetta.î Liu CixinHan Song, nato a Chongqing, si Ë laureato allíUniversit‡ di Wuhan nel 1991, Ë direttore del Comitato fantascientifico dellíassociazione degli scrittori di scienza popolare, Ë membro dellíassociazione degli scrittori cinesi e lavora presso líagenzia di stampa Xinhua. Con la sua produzione ha ottenuto il premio Galaxy per la fantascienza cinese, il premio Nebula della lingua cinese e il premio letterario Jingdong. Le sue opere principali includono Metropolitana, Ospedale, Oceano rosso, Marte brilla sugli Stati Uniti, Le tombe del cosmo, I mattoni della rinascita, etc. » stato tradotto in inglese, francese, giapponese, italiano e altre lingue.