Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Sei in possesso di una Carta del Docente o di un Buono 18App? Scopri come usarli su Maremagnum!

Livres anciens et modernes

Renato Rizzi, Paolo Pillitteri

Il contino. L'arte di scomparire

Robin, 2022

11,40 € 12,00 €

Robin Edizioni

(Torino, Italie)

 Expédition gratuite

Demander plus d'informations

Mode de Paiement

Détails

Année
2022
ISBN
9791254672310
Auteur
Renato Rizzi
Pages
152
Série
Robin&sons
Éditeurs
Robin
Format
200×130×10
Thème
Narrativa di ambientazione storica, Italia, XX secolo, 1900–1999
Préface par
Paolo Pillitteri
Etat de conservation
Neuf
Langues
Italien
Reliure
Couverture souple
Condition
Neuf

Description

Luciano nasce figlio illegittimo di un conte nel lontano 1899; viene arruolato nel contingente italiano che partecipa alla Grande Guerra. Una volta congedato, aderisce alle idee socialiste mentre ha inizio il ventennio, durante il quale viene malmenato e umiliato. Nonostante sia un anticlericale convinto lavora per un'opera caritatevole, la Cardinal Ferrari, presso cui svolge il suo compito di maestro in ebanisteria. La storia, narrata in terza persona, è incentrata sulla figura del protagonista, che scopre di voler essere un uomo che non vuole apparire, ma anzi vuole proprio scomparire, seppur fermo nelle sue convinzioni e, grazie a questa capacità, collabora con la Resistenza e aiuta a nascondere un gruppo di ebrei. La storia insiste sul piacere di perdersi tra la folla senza perdere la propria identità, sull'abbandono dell'ansia di mostrarsi, sulla negazione di una società che vive di apparenza e spettacolarità. Tutto ciò si manifesta soprattutto al sopraggiungere dell'età matura, che il protagonista trascorre accompagnando il nipote, attraverso l'affabulazione, nella scoperta di valori come la libertà, l'integrità e i contenuti di pensiero della sinistra. La sua morte avviene nel modo a lui più congeniale, senza che nessuno se ne possa accorgere. Ciò lo rende e lo ha reso, in qualche modo, immortale. Albert Einstein amava dire che non è importante diventare un uomo di successo, ma un uomo di valore: definizione che ben si addice al "contino". Prefazione di Paolo Pillitteri.