Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Sei in possesso di una Carta del Docente o di un Buono 18App? Scopri come usarli su Maremagnum!

Livres anciens et modernes

Simone Baldelli, Elio Vito

Il coraggio di dire no al taglio della nostra democrazia. Cronaca di una battaglia parlamentare

Rubbettino, 2020

7,50 € 7,90 €

Rubbettino

(Soveria Mannelli, Italie)

Demander plus d'informations

Mode de Paiement

Détails

Année
2020
ISBN
9788849864304
Auteur
Simone Baldelli
Pages
110
Série
Varia
Éditeurs
Rubbettino
Format
210×131×8
Thème
Italia-Politica, Referendum, Strutture politiche: democrazia, Italia, 2020–2029
Préface par
Elio Vito
Etat de conservation
Neuf
Langues
Italien
Reliure
Couverture souple
Condition
Neuf

Description

Alla domanda "Vuoi ridurre il numero dei parlamentari?" molto probabilmente rispondereste "Sì"; ma se vi chiedessero: "Vorresti ridurre il tuo diritto ad una adeguata rappresentanza democratica, peggiorando la funzionalità del parlamento, in cambio del risparmio di un caffè?" probabilmente la vostra risposta sarebbe "No". Qui c'è già il senso di questo libro e della campagna social #iovotono al referendum costituzionale del 20 e 21 settembre 2020 sulla riduzione dei parlamentari. Simone Baldelli, a colpi di resoconti parlamentari, porta il lettore tra i banchi di Montecitorio e gli racconta una battaglia d'Aula controcorrente, fatta a viso aperto, con interventi, argomenti, provocazioni, appelli e moniti, contro la propaganda antiparlamentarista e i luoghi comuni dell'antipolitica. Ma anche una battaglia per una Politica con la schiena dritta, capace di difendere, a costo di apparire impopolare, il potere del voto dei cittadini e, con esso, la forza e la rappresentatività di un parlamento sovrano. «La corsa ad essere il più popolare tra i rivoluzionari - dice lo stesso Baldelli - è uno sport molto pericoloso. Robespierre, detto l'incorruttibile, era il più popolare tra i rivoluzionari, fino a un minuto prima che gli tagliassero la testa». Prefazione di Elio Vito.