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Livres anciens et modernes

Elisa Camporeale E Andrea De Marchi

Il mestiere del conoscitore.Bernard Berenson,Herbert Horne Roger Fry

Fondazione Federico Zeri - Università di Bologna, 2024

40,00 €

De Bei Libraio

(Preganziol, Italie)

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Détails

Année
2024
ISBN
9788894489255
Lieu d'édition
Bologna
Pages
599
Volume
1
Éditeurs
Fondazione Federico Zeri - Università di Bologna
Format
240 X165 Mm.
Edité par
Elisa Camporeale E Andrea De Marchi
Edition
prima edizione
Description
nuovo
Description
Brossura
Etat de conservation
Neuf
Langues
Italien
Premiére Edition
Oui

Description

Il mestiere del conoscitore. Bernard Berenson, Herbert Horne, Roger Fry. Firenze-Londra 1900, idee diverse per una storia dell'arte sulle opere Seminario di formazione specialistica a cura di Elisa Camporeale e Andrea De Marchi Bologna | Firenze 20-23 settembre 2022 Con il contributo di Fondazione CR Firenze Villa La Pietra - New York University Florence All'esordio del XX secolo, nell'ambiente londinese e anglo-sassone in genere, in un intreccio fitto di relazioni verso la Toscana e verso gli Stati Uniti, fra ricerche, editoria, letteratura, fotografia, mercato, collezionismo e musei, per lo più all'esterno del mondo accademico, alcuni studiosi straordinari contribuirono a innovare profondamente i metodi e il linguaggio stesso della storia dell'arte, partendo dal mestiere del conoscitore. Negli anni che videro tra l'altro la nascita nel 1903 della rivista "The Burlington Magazine" fra tutti emerse la personalità dominante di Bernard Berenson (1865-1959), ma attorno a lui si sviluppò il confronto serrato con talenti anche assai diversi dal suo, in primis quelli di Herbert Percy Horne (1864-1916) e di Roger Fry (1866-1934), in una dialettica che è utile rivisitare anche oggi. Il senso di questo seminario è di rievocare quella congiuntura storiografica, di eccezionale vitalità e complessità, ma anche di saggiare la validità persistente di un metodo, che si confrontava prima di tutto con l'analisi delle opere e con la loro classificazione, e su quella base sviluppava categorie interpretative, tensioni euristiche, affinamento degli strumenti disciplinari. Rivolgendoci in maniera privilegiata a giovani studiosi, vorremmo invitare a leggere e conoscere meglio i testi di questi storici dell'arte e di tanti altri che gravitarono attorno a loro in quegli anni, da Frederick Mason Perkins a Robert Langton Douglas, da Lucy Olcott a Mary Logan, da Charles Loeser a Maud Cruttwell. Vorremmo suscitare domande e curiosità, alimentare discussioni, confrontare punti di vista. Specialmente quello degli studi di allora a paragone dei nostri.Biblioteca Maison
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