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Livres anciens et modernes

Satta, Salvatore

Il mistero del processo

Adelphi, 1994

9,90 €

Il Salvalibro

(Foligno, Italie)

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Détails

Année
1994
ISBN
9788845910531
Lieu d'édition
Milano
Auteur
Satta, Salvatore
Pages
128
Éditeurs
Adelphi
Format
18 cm
Thème
Description
paperback
Etat de conservation
En bonne condition
Langues
Italien
Reliure
Couverture souple
Condition
Ancien

Description

Prima edizione (postumo). "Piccola Biblioteca Adelphi", 324 - Brossura editoriale con bandelle, 127 pagine. Etichetta Mondadori al retro, peraltro esemplare in perfette condizioni -- Il mistero del processo; La vita della legge e la sentenza del giudice; La tutela del diritto nel processo; Il formalismo nel processo; Il diritto, questo sconosciuto. I titoli dei saggi qui raccolti, scritti da Satta fra il 1949 e il 1958, basteranno a far immaginare quanto sia scottante la materia, specialmente oggi che la realtà giudiziaria è entrata a forza nella vita di tutti in Italia. Inoltre, in questi saggi Satta sembra aver voluto esporre le conseguenze ultime della sua visione del diritto, spingendosi fino al punto dove la nozione di giudizio nel processo viene a sfiorare quella del Giudizio ultimo, che sarà poi dominante nel grande romanzo che ci ha lasciato. E articolando il suo pensiero, amaro e lucidissimo, sulla base di un duro sottinteso: «che esiste una vera e propria vocazione del nostro tempo a vivere senza il diritto». Il libro si apre in medias res, con il racconto di una scena terribile che si svolge davanti al tribunale rivoluzionario, nel 1792. La folla preme per farsi giustizia da sé. I magistrati intervengono per fermarla. Intimano «di rispettare la legge e l'accusato che è sotto la sua spada». In questa scena è già tutto «il mistero del processo». Mistero perenne, che ha trovato in Satta uno dei suoi interpreti più alti.
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