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Livres anciens et modernes

James Hillman, ,James Hillman

Il mito dell'analisi

, Adelphi, 1979

25,00 €

Librisaggi

(San Vito Romano, Italie)

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Détails

Année
1979
Auteur
James Hillman
Volume
1
Éditeurs
, Adelphi
Edité par
,James Hillman
Edition
1
Thème
Psicologia
Description
brossura
Etat de conservation
En bonne condition
Langues
Italien
Reliure
Couverture souple
Condition
Ancien
Premiére Edition
Oui

Description

Legatura: editoriale. in cartoncino color azzurro, lievissime tracce d'uso e di sporco, alette informative. Taglio leggermente brunito, soprattutto il superiore, con tracce di sporco. x Formato 22 x 14
Si può dire che questo libro segni il più importante sviluppo della psicologia analitica dopo la morte di Jung. James Hillman vi ha messo in questione l'ana­lisi stessa con una radicalità e una consequenzialità che sconvolgono e scalzano ogni possibile routine delle varie scolastiche (junghiane non meno che freudiane). Dopo che per decenni l'analisi ha preteso di sezionare il mito, qui per la prima volta ci si chiede: qual è il mito che sta dietro all'analisi e la determina nel profondo?
«Se leggete Il mito dell'analisi vi trovate oltre l'analisi, grazie all'analisi, si capisce, perché soltanto Freud e Jung e tutti i loro precursori e seguaci hanno restituito la mitologia all'anima e ricostituito la mitologia dell'anima. A ogni modo, l'immaginazione neoplatonica di Hillman non può più soddisfarsi della terapia analitica. In epigrafe alla prima parte del suo libro egli cita un passo da una lettera di Keats dove il mondo è chiamato romanticamente "la valle del Fare Anima". Ciò che affascina nella terapia analitica è questo fare anima, l'analisi è per Hillman "un procedimento mitopoietico"». Buono (Good) .
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