Il ritorno di Astrea. Azione drammatica da rappresentarsi nel C.R. Teatro alla Scala alla presenza delle LL.MM.II. e RR. l'Imperatore e Re e l'imperatrice e Regina.

Quattro opere in un volume in-4°; 46 pp. - 24 pp. - 14 pp., 1 c.b. - 16 pp. - 2 pp. manoscritte. Legatura coeva in tutto cartone rigido. Buon esemplare. La prima opera, in prima edizione assai rara, è un dramma in esaltazione del restaurato regime, rappresentato il 6 gennaio 1816 e musicato dal viennese Giuseppe Weigl. Interessanti i due sonetti manoscritti acclusi: uno è antinapoleonico e risale all'incirca alla fine del periodo romano del poeta, l'altro è antibritannico, fu pubblicato anonimo su un foglio genovese nel 1800 e poi sul Parnaso Democratico nel 1801 a nome di Vincenzo Monti: l'attribuzione è tuttavia stata messa recentemente in discussione: questa copia manoscritta, migliore nel testo rispetto a una analoga conservata alla Biblioteca Comunale di Forlì, sembrerebbe confermare invece l'attribuzione montiana. La seconda opera è un poemetto di 31 ottave inneggianti alla gloria di Napoleone vittorioso a Jena contro i prussiani. Si tratta di edizione contemporanea alla prima. La terza e quarta opera appaiono di solito legate insieme, pur avendo numerazione distinta. Trattasi della prima edizione e della relativa traduzione francese dell'ode composta per le nozze di Napoleone con Maria Luigia d'Austria preceduta da una lettera indirizzata dal poeta all'imperatore. Bustico 238, 244, 248 e 442. Parenti p. 355. La Spada di Federico II Re di Prussia. Ottave. - Milano, Gaetano Cairo, 1806. (Unito:) Due sonetti manoscritti contro la Francia e l'Inghilterra. (Unito:) La Ierogamia di Creta. Inno.- Parigi, P. Didot, 1810. (Unito:) L'Hiérogamie de Crete. Hymne. - Parigi, P. Didot, 1810.