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Livres anciens et modernes

Charlotte Brontë, William Holtz, Donatella Ziliotto

IL SEGRETO, LILY HART. EDIZIONE CRITICA

Serra e Riva, 1980

19,99 €

Studio Maglione Maria Luisa

(Napoli, Italie)

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Détails

Année
1980
Lieu d'édition
Milano
Auteur
Charlotte Brontë
Pages
131
Volume
1
Série
Volume 10 di Biblioteca del minotauro
Éditeurs
Serra e Riva
Format
21 cm
Edité par
William Holtz
Edition
Prima
Thème
Romanzi, Racconti brevi, Gotico, Novelle gotiche, Fantasy, Critica letteraria, Lettura, Edizioni critiche, Collezionismo, Libri fuori catalogo, Raccolte, Antologie, Letteratura, Letteratura anglosassone, Narrativa, Narrativa inglese, Letteratura fantastica, Intrighi, Gialli, Mistero, Classici, Storie, Regno immaginario, Personaggi, Analisi, Manoscritti originali, Scrittrici, Età vittoriana, Ottocento, Scritti giovanili, Acquerelli, Disegni
Description
FONDO DI MAGAZZINO. LIEVI SEGNI DEL TEMPO ALLA COPERTINA, LIEVE BRUNITURA. RARO.
Traducteur
Donatella Ziliotto
Jaquette
Oui
Etat de conservation
En excellent ètat
Langues
Italien
Reliure
Couverture souple
Dédicacée
Non
Print on demand
Non
Condition
Neuf
Premiére Edition
Oui

Description

Un quaderno non più grande del palmo di una mano e dodici soldatini di legno, che il fratello di Charlotte Brontë ha ricevuto in regalo dal padre, sono all'origine del ciclo di racconti di cui Il segreto e Lily Hart fanno parte. Per Charlotte, come per le sue sorelle, il gioco preferito è scrivere. E la sua scrittura fitta e minuta, ricoprendo le pagine di quel quaderno a misura del mondo lillipuziano dei soldatini, anima i personaggi di legno, li battezza e ne racconta le storie epiche, ambientate nel fantastico regno di Verdopolis, man mano che esse si svolgono nella ricca atmosfera immaginifica dei giochi di Charlotte. La fantasia della scrittrice diciassettenne crea situazioni fiabesche e melodrammatiche, personaggi nuovi e insospettati legami di parentela, avventure eroiche e intrighi amorosi; mentre il precoce talento letterario li arricchisce dei temi della passione e della sofferenza, e degli echi delle letture byroniane. Il lettore, affascinato dall'atmosfera rarefatta dei racconti, si lascerà condurre per mano alla scoperta di questo sogno adolescenziale di una realtà fatata e incontaminata, come in un gioco. Ma il critico, attento allo sviluppo della sensibilità artistica della Brontë, non potrà non trovarvi anticipazioni delle principali figure e dei temi che caratterizzano i romanzi maggiori della scrittrice.

La pubblicazione di due racconti giovanili di Charlotte Brontë riserva una prima sorpresa per il pubblico italiano, che delle due sorelle Brontë, Charlotte e Emily, conosce solo i romanzi della maturità, intrisi della stessa stillante atmosfera in cui si svolse la loro infanzia: ventose colline d'erica, picchi rocciosi, l'antico cimitero su cui si aprivano le finestre delle loro stanze di bambine. Con un padre come il reverendo Patrick che, nel suo spirito metodista, credeva soltanto nell'autoeducazione e nell'autoelevazione, i quattro fratelli (Charlotte, Branwell, Emily e Anne) non possono contare che sullo stimolo della compagnia reciproca e della lettura, mentre la chiusura dell'ambiente e l'assoluta assenza di contatti sociali li rende inclini a lasciarsi influenzare dalla suggestione dei luoghi e delle loro nature: Charlotte ne coglie il lato più scabro e severo, Emily quello più morboso e fantastico. È in questa continuità che esse sono conosciute da noi attraverso i romanzi principali; ma scopriamo ora l'esistenza di un intermezzo lunghissimo, in cui il paesaggio è altro, dorato ininterrottamente dalle albe e dai tramonti di un fantastico regno africano, in cui la scrittura, libera da ansie di pubblico, può andare incontrollata tra termini romantici, periodi faticosi come in un esercizio stilistico, fantasie a volte enfatiche di una immaginazione adolescente. Charlotte ha diciassette anni quando scrive i due racconti, ma già da quattro, e ancora per sei, vive nella fantasia, con il fratello Branwell, nel regno di Verdopolis (al quale si riferiscono gli episodi contenuti nelle due storie), e ne conosce gli abitanti che sente, con esasperata percezione, parteciparle nella sera le storie della loro esistenza. Nato dal dono di dodici soldatini, subito divenuti personaggi, più che letterari, reali, il Ciclo di Angria fu scritto su minuscoli quaderni proprio affinché divenisse la loro saga, proporzionata alle loro dimensioni; giacché per Charlotte il vero mondo agiva lontano, con proporzioni diverse dalla realtà dove lei, sgraziata e ingombrante, amministrava il potere dell'immaginazione creativa. Tale è il rapporto che lei stessa ci presenta in un pezzo visionario scritto a Charlotte Brontë (1816-1855) è la maggiore di quelle tre "sorelle prodigio" che costituiscono forse un insieme unico nella letteratura inglese. Dopo la vasta produzione giovanile maturata nelle comuni fantasie infantili, cui partecipa anche il fratello Branwell, le tre sorelle pubblicano un volume di versi, sotto gli pseudonimi di Currer, Ellis e Acton Bell. Ventunenne, Charlotte pubblica il suo romanzo maggiore, Jane Eyre; e in seguito al successo escono, questa volta con il vero nome dell'autrice, Shirley (1849) e Villette (1853). Postumi sono pubblicati The professor, Emma e gli scritti giovanili.

Descrizione bibliografica
Titolo: Il segreto e Lily Hart. Edizione critica
Titolo originale: The Secret and Lily Hart Two Tales
Autore: Charlotte Brontë
Curatore: William Holtz
Traduzione di: Donatella Ziliotto
Editore: Milano: Serra e Riva 1980
Lunghezza: 131 pagine; 21 cm; illustrato in b/n
Collana: Volume 10 di Biblioteca del minotauro
Soggetti: Romanzi Racconti brevi Gotico Novelle gotiche Fantasy Critica letteraria Lettura Edizioni critiche Collezionismo Libri rari fuori catalogo Raccolte Antologie Letteratura anglosassone Narrativa inglese fantastica Intrighi Gialli Mistero Alexander Hume Angria Arthur Branwell Casa Marian D.H. Lawrence desideri Donatella Ziliotto Edith Wharton Edward Elizabeth Gaskell Giovane Governante Harley Street Henry Percy istitutrici Austen Jane Eyre Jerome John Galsworthy Joseph Hansen Lacrime Lady Julia Lampada Lord Ellrington Louisa May Alcott Manlio Cancogni Marchese Douro Maria Sneaky Mary Webb milady Miss Foxley Notte Padrona R.T. Raichev Renato Ghiotto Roberto Amato Scrigno Lapis Sydney Silenzio Silvio Raffo Stanislao Nievo Strada Strega T.R. Pearson Terry Southern Verdopolis W.S. Burroughs Wellesley House Willa Cather Zenobia Madame de Staël Classici Storie giovanili Vita domestica Regno immaginario Personaggi Analisi Manoscritti originali Scrittura minuta Immaginazione Scrittrici donne Genere Età vittoriana Sorelle Ottocento Short stories Gothic Novels Fantasy Literary criticism Reading Critical editions Collecting Rare books out of print Collections Anthologies Anglo-Saxon literature English Fiction Intrigue Detective Mystery Home Desires Young governess Governesses Night Mistress Road Witch Classics Youth Domestic life Imaginary kingdom Characters Analysis Original manuscripts Handwriting Imagination Women writers Genre Victorian era Sisters Nineteenth century Scritti giovanili Early writings Title pages Watercolors Black and white drawings Frontespizio Acquerelli Disegni in bianco e nero
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