Il Tesoretto. Almanacco dello 'Specchio' 1942-XX

In-8° (19.5x13.5 cm) brossura editoriale in quadricromia con titoli al dorso e al piatto anteriore. Pp (16) di pubblicità editoriale su carta velina virata verde, 507, (3), (20) di altre pubblicità sempre impresse su carta velina virata verde, 6 tavole fotografiche a colori, 7 tavole a colori fuori testo riproducenti opere di Scipione, Cantatore, Tomea, Sassu, Tamburi, Mafai e Rosai, 42 tavole fuori testo a piena pagina bianco e nero riproducenti opere di vari autori (De Chirico, Morandi et alii), finalini di Sirio Muno. Minime macchioline e fioriture al dorso, ai contropiatti e alle pagine pubblicitarie ma più che buon esemplare etro velina. Quarta uscita della serie in continua crescita di pubblico e di successo e affidato dall'editore ai curatori della collezione lo Specchio tripartita in Narratori, Prosatori e Poeti di cui l'Almanacco è a un tempo pietra di paragone e serbatoio sperimentale come prova il foto-racconto di Bruno Munari L'amore è un lepidottero Cortometragggio di Bruno Munari (Pp 290-295) sintesi asincrona di vari linguaggi; cfr. Maffei, Munari I libri: pp 54-55. Contributi vari di molti dei maggiori scrittori (ed artisti) italiani del tempo: Bontempelli, Saba, Piovene, Bigongiari, Emanuelli, De Céspedes, Manzini, Tecchi, Vittorini, Comisso, Buzzati, Cecchi, Cassola et alii; una sezione dedicata ai soli poeti: Campana, Quasimodo, Montale, Penna, Ungaretti, Sereni, Gatto, Vigolo, et alii.