Ildebrando Pizzetti.

In-16°, leg. in mezza tela con tit. in oro al dorso, pp. (4)106(6). Alcune illustrazioni fotografiche in b/n su tavv. fuori testo, ed esempi musicali nel testo. Piccole abrasioni ai piatti e ai margini dei contropiatti, ed altre marginali tracce d'uso alla legatura. Leggera gora al margine superiore delle prime carte; leggere bruniture al frontespizio. Ildebrando Pizzetti, assieme a Franco Alfano, Ottorino Respighi, Alfredo Casella e Gian Francesco Malipiero, fece parte della così detta 'Genarazione dell'80'. Le sue opere ebbero grandissima influenza sull'attività creativa e sulla cultura musicale italiana della prima metà del XX secolo e contribuirono notevolmente a dare un nuovo orientamento alla musica di quel periodo.Guido Maggiorino GATTI, musicologo, critico musicale e giornalista, fu redattore capo de La Riforma Musicale, e fondatore de Il Pianoforte, rivista mensile. Sulle pagine di questo periodico si dibatterono problemi di grande attualità, quali la crisi dell'opera, l'atonalismo, la nuova musica francese, il ruolo della musica nella cultura italiana. La rivista continuò nel 1928 sotto il nuovo nome di La Rassegna musicale, e il Gatti, sempre alla direzione, si avvalse della collaborazione di L. Ronga e, in seguito, di M. Mila. Nel 1972 il assunse la direzione della rivista Studi musicali, edita dall'Accademia nazionale di S. Cecilia. Diede poi un importante contributo, nel 1967, alla risorta Rivista musicale italiana con tre saggi su Torino musicale del passato. Diresse e ideò inoltre varie collane, tra cui, oltre la citata I grandi musicisti (Torino 1914-15), I maestri della musica (ibid. 1939-43), I grandi interpreti, e Symposium. Fu critico musicale del quotidiano XX Secolo e, dal 1951 al 1969, del settimanale Il Tempo di Milano.