Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Sei in possesso di una Carta del Docente o di un Buono 18App? Scopri come usarli su Maremagnum!

Livres anciens et modernes

Hélène Tuzet, Jules Destrée, S. Napolitano

In Calabria durante il fascismo. Due viaggi inchiesta

Rubbettino, 2008

7,50 € 7,90 €

Rubbettino

(Soveria Mannelli, Italie)

Demander plus d'informations

Mode de Paiement

Détails

Année
2008
ISBN
9788849821918
Auteur
Hélène Tuzet, Jules Destrée
Pages
148
Série
Viaggio in Calabria (12)
Éditeurs
Rubbettino
Thème
Calabria-Storia, Fascismo, Storia d’Europa, Ideologie e movimenti politici di estrema destra, Reportage, scritti giornalistici e raccolte di articoli, Calabria
Traducteur
S. Napolitano
Etat de conservation
Neuf
Langues
Italien
Reliure
Couverture rigide
Condition
Neuf

Description

La Calabria dei primi anni del fascismo è una regione alle prese con enormi problemi: la miseria delle campagne, l'emigrazione, la malaria, l'analfabetismo. Nel travagliato sviluppo dell'istruzione di base e nella battaglia contro la malaria, si distinse l'attività dell'ANIMI, l'associazione nazionale per gli interessi del Mezzogiorno d'Italia, fondata due anni dopo il sisma del 1908. Hélène Tuzet, giovane francese appena laureata, affronta nel 1928 le difficoltà di un viaggio in Calabria e Sicilia per verificare la condizione delle scuole primarie create dall'ANIMI nelle estreme regioni del Mezzogiorno. Due anni dopo, nel 1930, un importante uomo politico belga e noto rappresentante del movimento socialista europeo, Jules Destrée, intraprende in macchina il periplo della Calabria, dove già era stato negli anni dieci, curioso di conoscere i cambiamenti che nel frattempo potevano averla interessata anche alla luce della politica del fascismo. Si tratta di due resoconti che entrano nella carne viva di una regione affascinante per la sua storia e le sue memorie, entusiasmante per le suggestioni della natura e del paesaggio, gratificante per l'ospitalità e la generosità della sua gente, ma nello stesso tempo impossibilitata in quei decenni dal trovare autonomamente la via di uno sviluppo che colmasse almeno in parte il divario con le regioni più progredite del paese.
Logo Maremagnum fr