Intorno alla MISSIONE SOCIALE del Professore d'Italiano ne' Licei Regi e Pareggiate dello Stato. LETTERE a un COLLEGA. [SOCIALISMO moderato, non per la cosiddetta "uguaglianza", ma per eque retribuzioni dei lavoratori, e riforme, evitando una rivoluzione].

In-8° (cm.23,2x15,4), pp. 24. Bella brossura editoriale grigiazzurra. Timbro Gabotto in cop. Dedica a stampa "al mio venerato Maestro Graziadio Ascoli". ROSSI-CASè, filologo, docente di di storia e di letteratura italiana nei Licei di Imola (1887-1890), Potenza ecc. Scrisse di storia locale e letteraria e di linguistica su Vigevano (che gli ha dedicato una via), e sui luoghi ove insegnò. Queste LETTERE (da Potenza, 1892 a un collega - Benedetto) parlano dell' "educare", ma anche "del SOCIALISMO buono e del socialismo dannoso", rivendicando "recriminazioni, tentativi, battaglie e sacrifici di perseguitati", "una più umana retribuzione del lavoro a chi, assai producendo, malissimamente ne è compensato. contadini della nostra bassa e febbrifera Lombardia. stando a lavorare da mane a sera con l'acqua fino al ginocchio , guadagnano cinquanta centesimi o poco più al giorno". Realtà da rivelare "a' nostri giovani, che per la maggior parte sono ricchi". Quanto alla religione, propone lo studio della storia delle diverse grandi religioni e l'accento, su una morale "evangelica" delle confessioni cristiane, non parlando di dogmi. Aurea plaquette. Ottimo es., mai apparso in Maremagnum, censito in 9 bibl. it.