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Livres anciens et modernes

Brera Valeriano Luigi

Ischl e Venezia sulla felice influenza del clima della città di Venezia e de’ sussidj ivi dalla natura e dall’arte apprestati nel corso dell’inverno per la continuazione delle cure istituite in Ischl nell’estate, onde debellare le affezioni.

Dalla Tipografia di G. B. Merlo,, 1838

250,00 €

Zanfrognini Antonio Studio Bibliografico

(Modena, Italie)

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Détails

Année
1838
Lieu d'édition
In Venezia,
Auteur
Brera Valeriano Luigi
Éditeurs
Dalla Tipografia di G. B. Merlo,
Thème
RECOARO TERME VICENZA ACQUE MINERALI TISI MALATTIE POLMONARI, PNEUMOLOGIA PRIME EDIZIONI VENEZIA
Langues
Italien

Description

In 4° piccolo; 295, (1) pp. e una c. di tav. in antiporta con bella veduta di piazza san Marco opera di Tosini e Lazzari. Bella legatura degli inizi del XX° secolo in tutto cartoncino rigido con motivi dipinti in rosso e verdi e titolo su fascetta in pelle rossa al dorso. Conservate all’interno della legatura rigida il piatto anteriore e posteriore della brossura editoriale originale. Raro esemplare ancora a fogli chiusi. Importante e non comune prima edizione di questa importante opera dedicata all’influenza del clima veneto e delle acque minerali di Recoaro sulla salute degli individui. Valeriano Luigi Brera (Pavia, 7 giugno 1772 – Venezia, 4 ottobre 1840) fu un celebre medico e patologo italiano. Laureatosi all’Università di Pavia nel 1793, si perfezionò in alcuni dei maggiori centri medici europei (Vienna; Lipsia; Londra), dove ebbe contatto con illustri Maestri come il Blumenbach, l’Osiander, il Monro. Tornato in Lombardia, fu professore supplente della cattedra di clinica medica dell’Università di Pavia nel 1797-1798 e, successivamente, primario medico negli ospedali di Pavia e di Crema. Nel 1806 fu nominato professore di medicina legale nell’Università di Bologna, dove creò il gabinetto di patologia e medicina legale. Nel 1808, dopo aver rifiutato l’offerta del Collegio Imperiale di Pietroburgo di succedere al J.P. Frank nella cattedra di clinica medica di quell’ateneo, divenne direttore della cattedra di Clinica e Patologia Medica dell’Università di Padova, succedendo a Pierantonio Bondioli. Mantenne questo incarico fino al 1832 e fu anche direttore, dal 1817 al 1822, dell’Ospedale di Padova. Il Brera è stato uno dei maggiori clinici italiani del primo ‘800, seguace del brownianesimo in patologia e in clinica. Clinico famoso, abile e ricercato, fu anche un acuto e geniale ricercatore scientifico, effettuando importanti studi sulle parassitosi da elminti. Diffuse l’uso dello jodio in terapia e introdusse l’uso di somministrare alcuni medicamenti sotto forma di frizioni. Dal 1808 fu socio dell’Accademia Nazionale delle Scienze e delle maggiori accademie scientifiche dell’epoca. Bibl.: Rapaport 193, p. 193 n. 1705.
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