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Livres anciens et modernes

Piri Stefano

Italia-Francia, l'ultima notte felice

66thand2nd, 2021

6,00 €

Biblioteca di Babele

(TARQUINIA, Italie)

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Détails

Année
2021
ISBN
9788832971835
Lieu d'édition
ROMA
Auteur
Piri Stefano
Série
Vite inattese
Éditeurs
66thand2nd
Thème
Sport e attività ricreative all’aperto
Description
BROSSURA
Jaquette
Non
Etat de conservation
En excellent ètat
Langues
Italien
Reliure
Couverture souple
Condition
Ancien

Description

IL LIBRO È USATO, PERTANTO POTREBBE PRESENTARE LIEVI DIFETTI/IMPERFEZIONI. LA FOTO CORRISPONDE AL LIBRO IN VENDITA. Cosa vuol dire che una partita di calcio è entrata nella storia? Quali tracce permanenti lascia davvero nella memoria qualcosa di così transitorio come un evento sportivo? Il risultato? Un coro da stadio senza parole? Lo sguardo febbrile di un terzino poco conosciuto che fissa il portiere avversario prima di tirare il rigore più importante del mondo? Zinédine Zidane piegato in avanti con la testa che aderisce al petto di Marco Materazzi, le due silhouette che si uniscono per un attimo come in una scultura? Stefano Piri racconta la finale del Mondiale 2006, Italia-Francia, come lo snodo dove si incrociano e si risolvono alcune delle narrazioni più potenti del calcio degli anni Zero. Quella paradossale di Zidane, ritornato in Nazionale dopo essersi ritirato perché voleva essere ricordato come un eroe. Quella emblematica e per certi versi religiosa della Nazionale italiana, che con la vittoria cancellò in un attimo i peccati di Calciopoli e di un movimento in realtà già in crisi da anni. Ma non saremmo onesti se ci limitassimo a canticchiare ancora una volta po-po-po-po-po-po-po senza riconoscere che quel trionfo del 9 luglio 2006 – con i caroselli per strada e la grande festa al Circo Massimo – è l’ultima notte felice d’Italia, il momento più luminoso di una stella che in realtà, al punto di origine, si era già spenta. Perché di una partita entrata nella storia come la finale di Berlino vale la pena raccontare quello che tutti ricordiamo, ma anche quello che abbiamo preferito dimenticare. Numero pagine 176. Il copyright dei dati è di Informazioni Editoriali I.E. Srl
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