Itinerarium Italiae.

Amstelodami, Iodocum Ianssonium, 1655. Si tratta di un unico tomo che contiene il solo libro primo, quello relativo all’Italia settentrionale (che comprende anche alcune vedute dell’Italia centrale, con “Lauretum” come ultima veduta e il termine alla pagina 274). In 12esimo, 1 foglio bianco, front. inciso a p. p., segue 1 cartina dell’Italia incisa in rame e ripiegata su doppia pagina, la “Tabula Italia”, seguono alcune pagine di Dedicatoria al Cardinale Francisco Barberino ed altre con la struttura dell’opera. Segnatura A2 – M5 (la prima pagina di Dedicatoria è segnata A2 e la penultima pagina 273 è segnata M5), 3 fogli bianchi in fine, pag. 274 con 15 piccole piante di città incise in rame in b/n rip. f. t. (Tridentum, Venetia, Patavium, Verona, Mediolanum, Ticinum, Piacenza, Parma, Bononia, Florentia, Sena, Mantova, Pisa, Ancona, Lauretum). Cremonini (p. 42), per la stessa identica edizione, non menziona la cartina dell’Italia e riporta, in questo stesso volume la veduta di Ferrara (che qui non è presente, in origine, e di cui è presente la sola parte testuale) (fol. 216) e - là dove completo anche della seconda parte – quella di Roma (folio 277) e quella di Neapolis (folio 511); invece il nostro volume, relativo alla sola prima parte, con l’Italia del Nord, include la Toscana con Firenze, Siena e Pisa e ha in più la città di Loreto, ultima delle vedute. Le tavole, inclusa la cartina dell’Italia, sono in tutto 16 e il volumetto è completo. Legatura in piena pelle con dorso a quattro nervi, fregi oro e titolo oro su tassello bordeaux, tagli puntinati in marrone e rosso. L’opera è di Francesco Scoto, con materiale in parte aggiunto dal fratello Andrea. Edizione meno comune di altre, edita dal Giansonio. Timbro di appartenenza al verso del frontespizio. Marginali segni di usura alla pelle della legatura che presenta alcune piccole mancanze; la veduta di Pisa ha una piccola mancanza reintegrata con carta coeva all’angolo inf. ds., tocca il limite della parte incisa ma non la interessa; scura l’inchiostratura delle tavole, tutte molto ben conservate. Buono stato di conservazione. .