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Livres anciens et modernes

Donghi, Daniele (Milano 1861 - Padova 1938)

L'ARCHITETTURA MODERNA ALLA PRIMA ESPOSIZIONE ITALIANA DI ARCHITETTURA TORINO 1890. DISEGNI DI PROGETTI E DI OPERE ARCHITETTONICHE SCELTI E ORDINATI DALL'ING. ARCH. DANIELE DONGHI.

Tip. e Lit. Camilla e Bertolero, 1891-1899

650,00 €

Bosio Dedalo M. Libreria Antiquaria

(Torino, Italie)

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Détails

Année
1891-1899
Lieu d'édition
Torino
Auteur
Donghi, Daniele (Milano 1861 - Padova 1938)
Éditeurs
Tip. e Lit. Camilla e Bertolero
Thème
architettura
Description
Copertine dei fascicoli con strappi, mende, difetti; fogli in buono stato. Le brossure dei fascicoli hanno talvolta difetti, tagli lungo la piega del dorso, strappi, riparazioni con nastro. Sulla prima carta (frontespizio dell'opera) lievi scoloriture in corrispondenza delle mende di nastro presenti sulla brossura, che porta inoltre sul piatto anteriore il timbro di proprietà di uno studio tecnico canavesano. Le pagine e le tavole sono invece molto ben conservate salvo tenuissimi occasionali segni del tempo, senza gore, macchie, strappi o annotazioni.

Description

Opera completa in fascicoli a fogli sciolti, cm 47 x 34, pp XX 71 (1) di testo e 100 tavole con piante, vedute, fotografie in nero, alcune cromolitografiche. I fogli sono raccolti in 13 fascicoli (1-12 più 12 bis) con proprie copertine in brossura: le prime dieci dispense contano ciascuna dieci tavole, le prime XX pagine di testo sono nel primo fascicolo, le restanti 74 negli ultimi tre. Le brossure dei fascicoli hanno talvolta difetti, tagli lungo la piega del dorso, strappi, riparazioni con nastro. Sulla prima carta (frontespizio dell'opera) lievi scoloriture in corrispondenza delle mende di nastro presenti sulla brossura, che porta inoltre sul piatto anteriore il timbro di proprietà di uno studio tecnico canavesano. Le pagine e le tavole sono invece molto ben conservate salvo tenuissimi occasionali segni del tempo, senza gore, macchie, strappi o annotazioni. Opera completa, rara a trovarsi senza mancanze nel testo o nel corredo di tavole, di questo straordinario lavoro di documentazione sull’eclettismo e più in generale l'architettura della fine del Secolo XIX; fotografie, progetti e, nel testo, notizie sugli architetti G. Angelo Reycend, Camillo Riccio, Tancredi Attendoli, Tito Azzolini, Luigi Bazzani, Pietro Berti, Emilio Bignami-Sormani, Camillo Boito, Guglielmo Calderini, Leandro Caselli, Raimondo D'Aronco, Giulio De Angelis, Daniele Donghi, Giuseppe Faini, Giacomo Franco, Costantino Gilodi, G. B. Giovenale, Gaetano Koch, Giuseppe Locarni, Sebastiano Locati, Carlo Maciachini, Luigi Morelli, Gaetano Moretti, Attilio Muggia e Tito Azzolini, Enrico Petiti, Pio Piacentini, Camillo Pistrucci, Giovanni Riggi, Giacomo Roster , Angelo Savoldi, Giuseppe Sommaruga, Antonio Tagliaferri, Francesco Tamburini. Tra le tavole, segnaliamo quelle cromolitografiche dedicate al Tempio Israelitico di Vercelli. Daniele Donghi fu uno dei più influenti architetti italiani del periodo a cavallo tra l'Ottocento e il Novecento; esordì presso l'ufficio tecnico di Torino prima di assumere la direzione di quello Padovano e infine di quello di Venezia, fu docente al Politecnico di Milano e a Padova, esercitò la libera professione lavorando tra l'altro con l'impresa Porcheddu che aveva all'epoca l'esclusiva per l'Alta Italia del brevetto Hennebique per il cemento armato, e dimostrò di conoscere profondamente questa versatile tecnica in numerosi progetti, tra cui la ricostruzione del Campanile di San Marco. Accanto all'attività di funzionario, docente e progettista fu prolifico divulgatore dell'architettura e pubblicò numerosissime monografie, manuali e riviste di fondamentale importanza per lo sviluppo di un'editoria specialistica nazionale.
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