L'ARITHMÉTIQUE DE LA NOBLESSE COMMERÇANTE.

.ou Entretiens d'un négociant et d'un jeune genthilhomme sur l'arithmétique appliquée aux affaires de commerce,de banque et de finance. Premier entretien. Des principales notions de l'arithmétique et des quatre premières règles(1760). - Segue: Second Entretien: Des proportions (1761). - Segue: Troisième Entretien: Des Fractions (Lottin, 1764). - Tre parti riunite in un volume (19x26 cm) di VIII-112 pp; 83 pp.; VI-106 pp. -Antico timbretto di proprietà ai titoli. Gora all'ultima pagina. -Legatura coeva in cartonato con dorso pergamenato verde e tassello di titolo rosso; usure ai piatti e agli angoli. – rima ed unica edizione di questo testo molto raro, anche perchè pubblicato nel corso di quattro anni e con un cambiamento di editore. Anche il Catalogue générale della BN (ed. 1900) non registra il “Second entretien”, e manca al catalogo British Library. Nel Privilège della terza parte si allude alla possibilità che l’opera venga continuata dal suo autore. Così non avvenne. Al contrario di altre simili testi di matematica per commercianti, questo ha la caratteristica di presentarsi come un dialogo tra un negoziante e un cavaliere deciso a darsi al commercio. E il titolo stesso dell’opera non è scelto a caso: nella polemica suscitata dall’apparizione della “Noblesse commerçante” dell’abate Coyer, l’autore prende decisamente parte a favore dell’avvio dei giovani nobili al commercio. D’Autrepe fu Syndic des experts-écrivains jurés (più o meno esperto contabile, revisore dei conti). “Le plus grande mérite de l’A. est d’avoir compris la necessité d’orienter les jeunes gentilhommes vers le commerce et vers la banque et de les arracher ainsi de l’oisivité” (Dictionnaire de Biographie Française). Kress 5826.