Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Livres anciens et modernes

Beecher Stowe Harriett

La Capanna di Papà Tom, ovvero Vita de’ Negri in America di Enrichetta Beecher Stowe, Libera Versione dal Francese di Luigi Lo Gatto, Vol. I – II – III – IV

Stabilimento Tipografico di G. Nobile,, 1853

100,00 €

Zanfrognini Antonio Studio Bibliografico

(Modena, Italie)

Demander plus d'informations

Mode de Paiement

Détails

Année
1853
Lieu d'édition
Napoli,
Auteur
Beecher Stowe Harriett
Éditeurs
Stabilimento Tipografico di G. Nobile,
Thème
LETTERATURA AMERICANA SLAVERY ABOLITIONISM

Description

In 12°; 4 parti volumi in due tomi: 166, (2) pp., 155, (1) pp., 188 pp., 223, (9 con la lettera di George Sand sul libro, presente qui per la prima volta tradotta) pp. Legatura coeva in mezza-pelle con titolo, numero dei volumi e ricchi fregi in oro al dorso. Piatti foderati con carta marmorizzata. Edizione rara con soli 4 esemplari censiti in ICCU, rarissimo a trovarsi completo di tutti e quattro i volumi. Prima edizione nella traduzione di Luigi Lo Gatto, di questa basilare opera della letteratura americana scritta dalla grande Harriet Beecher Stowe, nata il 14 giugno 1811 a Litchfield, Connecticut. L’autrice è stata una scrittrice e attivista americana, nota principalmente per il suo romanzo “La Capanna dello Zio Tom” (1852). Figlia di un importante ministro e parte di una famiglia impegnata nel movimento abolizionista, Stowe sviluppò un forte senso della giustizia sociale e dei diritti umani. “La Capanna dello Zio Tom” racconta le sofferenze degli schiavi afroamericani negli Stati Uniti, seguendo la storia di Tom, un uomo schiavo che, nonostante le avversità, mantiene la sua dignità e fede. L’opera ebbe un impatto straordinario, contribuendo a sensibilizzare l’opinione pubblica contro la schiavitù. Stowe utilizzò la narrativa per evocare empatia e indignazione, trasformando il romanzo in un potente strumento di propaganda abolizionista. Alla sua pubblicazione, “La Capanna dello Zio Tom” vendette oltre 300.000 copie nei primi anni e fu tradotto in molte lingue, generando dibattiti accesi e diventando un bestseller dell’epoca. Stowe continuò a scrivere romanzi, saggi e opere teatrali, affrontando temi sociali e politici. Nel 1856, incontrò Abraham Lincoln, che le attribuì il merito di avere “iniziato la guerra civile”. Harriet Beecher Stowe morì il 1 luglio 1896, lasciando un’eredità duratura come pioniera della letteratura sociale e voce dell’abolizionismo. La sua opera continua a essere studiata e letta, testimoniando il potere della letteratura nel cambiare il mondo. Questa è la prima edizione nella traduzione di Luigi Lo Gatto che tradusse l’opera partendo dal testo francese. Proprio per questo, è qui presente, posta alla fine del volume, una celebre lettera sull’argomento, scritta da George Sand. Alcune note manoscritte a matita alle carte bianche all’inizio e alla fine del volume (ad esempio ripetuto il cognome Romanoff) e per il resto esemplare in buone-condizioni di conservazione. Rif. Bibl.: IT\ICCU\NAP\0275655.
Logo Maremagnum fr