La congiura dei Pio Signori di Carpi contro Borso d'Este Marchese di Ferrara Duca di Modena e Reggio scritta nel MCCCCLXIX. Ora per la prima volta posta in luce e corredata di osservazioni e documenti a cura di Antonio Cappelli

In-4°, pp. 52, brossura editoriale con titolo entro duplice filettatura. Dedica autografa al piatto anteriore del curatore Antonio Cappelli ad Augusto Conti. Il Conti (San Pietro alle Fonti, San Miniato, 1822-Firenze, 1905) filosofo cattolico, fu professore di storia della filosofia all'Istituto di studi superiori di Firenze e all'Università di Pisa, nonché Arciconsole della Crusca. Come filosofo fu più un forbito divulgatore di questioni speculative che un pensatore originale; il suo sistema filosofico è infatti una tardiva riproposizione di motivi tomistici che volle affiancare la restaurazione della teologia di San Tommaso d'Aquino caldeggiata da Leone XIII). Il Cappelli, studioso modenese morto nel 1887, fu bibliotecario della Biblioteca Estense della sua città. Sparse fioriture, restauri alla brossura. Edizione originale di questa cronaca quattrocentesca relativa alla congiura ordita dai Pio, Signori di Carpi, contro Borso d'Este Marchese di Ferrara, pubblicata per le cure del Capelli a distanza di quasi quattro secoli dalla data della sua stesura. Nel volume sono riprodotti anche documenti inediti e componimenti poetici relativi alla congiura e alla successiva carcerazione dei congiurati. Estratto dal II vol. degli 'Atti e Memorie delle RR. Deputazioni di Storia patria per le provincie modenesi e parmensi'). Non comune.