La domenica dei fanciulli. Giornale settimanale illustrato.

anno II, n. 10, 3 marzo 1901, cm 27×19, pp. 16 (numeraz. continua) +1 (foglio volante, pubblicità “Saltapicchio d Lumachino” di A. Piccioni, ill. di A. Mussino). Dir. Cecilia Comino. Illustrazioni in bianco e nero e a colori, nel testo e fuori testo e pagine di pubblicità. Da questo numero “Il nostro serraglio”, rubrica sugli animali feroci con illustrazione in bianco e nero. Testata di GIB. Cop. a colori. In buone condizioni. La domenica dei Fanciulli con la testata dalla grafica di gusto liberty e con le innovative copertine costituì uno dei più felici esempi dell’Art NouveauEsso dirà ai più piccoli, come ai più grandicelli, tante cosette utili a sapersi ritrarrà scene della vostra vita quotidiana in casa ed in iscuola; vi proporrà giuochi istruttivi, lavoretti geniali; vi narrerà graziose storielle; vi presenterà, come in una lanterna magica, quadri curiosi ed attraenti sui più svariati soggetti. Non comune come tutti i fascicoli del primo e secondo anno. Con l’inizio del ‘900 si vedono ridursi sempre di più le distanze tra artisti e illustratori e avviarsi una capillare diffusione delle riviste stampate con moderni procedimenti fotolitografici. È il caso del settimanale La domenica dei fanciulli, pubblicato a Torino dal 1900 al 1920, un nuovo “giornale settimanale illustrato” per bambini che andava ad affiancarsi ad altre prestigiose testate come Il Giornalino della domenica e Il Corriere dei piccoli e che proseguì le pubblicazioni per un ventennio. Edita da Paravia, fu diretta prima da Cecilia Comino e poi da Luisa Arietti. Tra i collaboratori: Teresa Corrado, T. Gironi, L. Sclaverano, E. Nuccio. Tra gli illustratori: Attilio (Attilio Mussino), Adalbert Begas, Gaido e Giulio Brugo, G. G. Bruno, F. Calmettes, Carlucci, Quinto Cenni, Gech (G. E. Chiarino), Zier (R. de La Neziére), Ch. Parc, L. Pansa.