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Livres anciens et modernes

Aric?, Nicola

La fondazione di Carlentini nella Sicilia di Juan de Vega

Olschki, 2016

33,00 €

F&C Edizioni - Editoria Libri Arezzo

(Arezzo, Italie)
Fermé jusqu'au 25 novembre 2026.

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Détails

Année
2016
ISBN
9788822263513
Auteur
Aric?, Nicola
Éditeurs
Olschki
Thème
Storia fino al 1600
Description
brossura
Jaquette
Non
Etat de conservation
Neuf
Langues
Italien
Reliure
Couverture souple

Description

cm 17 x 24, xii-280 pp. con 37 figg. n.t. e 16 tavv. f.t. a colori Biblioteca dell'?Archivum Romanicum?. Serie I: Storia, Letteratura, Paleografia 453 La descrizione con cui Polibio documentava l?accampamento di un esercito consolare romano di due legioni, pi? volte incisa nella prima met? del secolo XVI, veniva utilizzata nel 1551 dall?architetto spagnolo Pedro Prado per il progetto della siciliana Carlentini, nell?immediato entroterra di Augusta.Il vicer? Juan de Vega, determinato promotore politico e amministrativo di quel cantiere urbanistico, nel corso del popolamento doveva riconsiderare l?idea di ?citt? ideale? che aveva immaginato sin dall?esordio.La descrizione con cui Polibio documentava l?accampamento di un esercito consolare romano di due legioni, pi? volte incisa nella prima met? del secolo XVI, veniva utilizzata nel 1551 dall?architetto spagnolo Pedro Prado per il progetto della siciliana Carlentini, nell?immediato entroterra di Augusta.Il vicer? Juan de Vega, determinato promotore politico e amministrativo di quel cantiere urbanistico, nel corso del popolamento doveva riconsiderare l?idea di ?citt? ideale? che aveva immaginato sin dall?esordio.La descrizione con cui Polibio documentava l?accampamento di un esercito consolare romano di due legioni, pi? volte incisa nella prima met? del secolo XVI, veniva utilizzata nel 1551 dall?architetto spagnolo Pedro Prado per il progetto della siciliana Carlentini, nell?immediato entroterra di Augusta.Il vicer? Juan de Vega, determinato promotore politico e amministrativo di quel cantiere urbanistico, nel corso del popolamento doveva riconsiderare l?idea di ?citt? ideale? che aveva immaginato sin dall?esordio.La descrizione con cui Polibio documentava l?accampamento di un esercito consolare romano di due legioni, pi? volte incisa nella prima met? del secolo XVI, veniva utilizzata nel 1551 dall?architetto spagnolo Pedro Prado per il progetto della siciliana Carlentini, nell?immediato entroterra di Augusta.Il vicer? Juan de Vega, determinato promotore politico e amministrativo di quel cantiere urbanistico, nel corso del popolamento doveva riconsiderare l?idea di ?citt? ideale? che aveva immaginato sin dall?esordio.La descrizione con cui Polibio documentava l?accampamento di un esercito consolare romano di due legioni, pi? volte incisa nella prima met? del secolo XVI, veniva utilizzata nel 1551 dall?architetto spagnolo Pedro Prado per il progetto della siciliana Carlentini, nell?immediato entroterra di Augusta.Il vicer? Juan de Vega, determinato promotore politico e amministrativo di quel cantiere urbanistico, nel corso del popolamento doveva riconsiderare l?idea di ?citt? ideale? che aveva immaginato sin dall?esordio.La descrizione con cui Polibio documentava l?accampamento di un esercito consolare romano di due legioni, pi? volte incisa nella prima met? del secolo XVI, veniva utilizzata nel 1551 dall?architetto spagnolo Pedro Prado per il progetto della siciliana Carlentini, nell?immediato entroterra di Augusta.Il vicer? Juan de Vega, determinato promotore politico e amministrativo di quel cantiere urbanistico, nel corso del popolamento doveva riconsiderare l?idea di ?citt? ideale? che aveva immaginato sin dall?esordio.La descrizione con cui Polibio documentava l?accampamento di un esercito consolare romano di due legioni, pi? volte incisa nella prima met? del secolo XVI, veniva utilizzata nel 1551 dall?architetto spagnolo Pedro Prado per il progetto della siciliana Carlentini, nell?immediato entroterra di Augusta.Il vicer? Juan de Vega, determinato promotore politico e amministrativo di quel cantiere urbanistico, nel corso del popolamento doveva riconsiderare l?idea di ?citt? ideale? che aveva immaginato sin dall?esordio.La descrizione con cui Polibio documentava l?accampamento di un esercito consolare romano di due legioni, pi? volte incisa nella prima met? del secolo XVI, veniva utilizzata nel 1551 dall?architetto spagnolo Pedro Prado per il progetto della siciliana Carlen
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