Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Livres anciens et modernes

Maria Serena Mazzi

La mala vita. Donne pubbliche nel Medioevo

Il Mulino 2018,

7,40 €

Medievale Libreria

(Pavia, Italie)

Demander plus d'informations

Mode de Paiement

Détails

ISBN
9788815279071
Auteur
Maria Serena Mazzi
Éditeurs
Il Mulino 2018
Thème
Società e politica-Donne

Description

173 pagine. Brossura con alette. gr 180. Collana: Intersezioni, 509. Commento dell'editore: Anche nel Medioevo troviamo donne disposte a vendere il proprio corpo «pro pretio, lucro et questu»: condannata e ritenuta una vergogna, la prostituzione era però considerata ineliminabile e persino necessaria. Giustificabile, perché salvava da mali peggiori come la corruzione delle vergini e delle spose e «l'abominevole vizio della sodomia». Ma qual era la posizione della Chiesa e dei pubblici poteri nel regolare questo fenomeno divenuto assai rilevante? Nel Trecento, infatti, si assiste ovunque in Europa al proliferare dei postriboli, a volte quasi piccole fortezze del piacere, a volte strade o quartieri riservati, e la vita delle donne pubbliche - forestiere o straniere, spesso sopraffatte dai debiti - dentro e fuori fu sottoposta a rigide norme. «Idio sempre schifa i maggiori mali, e d'ogne male ch'egli sostiene sempre trae un maggior bene… Or non vedi che ssi sostengono le meretrici nelle cittadi? Questo è un grande male, e se si sottraesse, sì ssi sottrarrebbe un grande bene, però che ssi farebbero più adulterii, più soddomie, che sarebbe molto peggio» Giordano da Pisa
Logo Maremagnum fr