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Livres anciens et modernes

Ivanoe Bonomi

LA POLITICA ITALIANA DA PORTA PIA A VITTORIO VENETO (1870 - 1918) IVANOE BONOMI

Einaudi, 1944

34,99 €

Oldmilitarybooks and Comics

(ROMA, Italie)

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Détails

Année
1944
Auteur
Ivanoe Bonomi
Éditeurs
Einaudi
Thème
STORIA D'ITALIA 1861-1918
Jaquette
Non
Etat de conservation
En excellent ètat
Langues
Italien

Description

DESCRIZIONE: Einaudi Torino 1944 I^ Ediz., br. ed. pp. 438. Il libro, come si legge in calce alla prefazione, era già stampato nella primavera del 1941 ma Mussolini ne proibì la pubblicazione: "Esce ora che il disastro nazionale ha liquidato la dittatura fascista". Il Bonomi (Mantova, 1873 - Roma, 1951) svolse in gioventù l'attività di giornalista e iniziò la sua attività politica nel Partito Socialista Italiano aderendo alla corrente moderata e riformista. Durante la guerra per loccupazione coloniale della Libia, voluta dal IV gabinetto Giolitti, si trovò in minoranza nel suo partito; infatti la maggioranza dei socialisti italiani (sia riformisti, sia massimalisti) erano contrari allimpresa libica che, uno dei più insigni ed autorevoli dirigenti ed intellettuali socialisti, Gaetano Salvemini, aveva definito come il voler conquistare uno scatolone di sabbia. Nel 1912 Bonomi dà vita al Partito Socialista Riformista Italiano che appoggerà il governo Giolitti nel corso della campagna di occupazione della Libia e poi, negli anni successive, entrerà a far parte delle maggioranze liberal - riformiste di Giovanni Giolitti. Durante la Prima Guerra Mondiale fu un convinto interventista e rappresentante del cosiddetto interventismo democratico e andò volontario al fronte. Nel 1916 e nel 1919 fu Ministro dei Lavori Pubblici e in seguito fu responsabile del Ministero della Guerra e del Tesoro. Tra il 1921 e il 1922 formò un governo che si dimostrò debole verso lattività degli squadristi di Mussolini. Alle elezioni del 1924 venne candidato dallopposizione, ma non risultò eletto e si ritirò a vita privata. Nel 1942 partecipò alla rinascita del movimento antifascista tenendo rapporti diplomatici tra Badoglio e la Casa reale. Divenne presidente del Comitato di Liberazione Nazionale e formò, dopo la liberazione di Roma e dopo la crisi del II governo Badoglio, due successivi governi di unità nazionale antifascista.Nel 1945 si dimise e, nel 1947, fu tra i rappresentanti dellItalia nella conferenza di pace. Lanno successivo fu eletto presidente del primo Senato della Repubblica italiana. CONDIZIONI: Ottime/Perfette volume INTONSO. PESO / WEIGHT: 615 gr. without package
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