La pulizia etnica della Palestina

8vo, br. ed. 864pp. Nel 1948 nacque lo Stato díIsraele. Ma nel 1948 ebbe luogo anche la Nakba (ëcatastrofeí), ovvero la cacciata di circa 250.000 palestinesi dalla loro terra. La vulgata israeliana ha sempre narrato che in quellíanno, allo scadere del Mandato britannico in Palestina, le Nazioni Unite avevano proposto di dividere la regione in due Stati: il movimento sionista era díaccordo, ma il mondo arabo si oppose; per questo, entrÚ in guerra con Israele e convince i palestinesi ad abbandonare i territori ñ nonostante gli appelli dei leader ebrei a rimanere ñ pur di facilitare líingresso delle truppe arabe. La tragedia dei rifugiati palestinesi, di conseguenza, non sarebbe direttamente imputabile a Israele. Ilan PappÈ, ricercatore appartenente alla corrente dei New Historians israeliani, ha studiato a lungo la documentazione (compresi gli archivi militari desecretati nel 1988) esistente su questo punto cruciale della storia del suo paese, giungendo a una visione chiara di quanto era accaduto nel í48 drammaticamente in contrasto con la versione tramandata dalla storiografia ufficiale: gi‡ negli anni Trenta, la leadership del futuro Stato díIsraele (in particolare sotto la direzione del padre del sionismo, David Ben Gurion) aveva ideato e programmato in modo sistematico un piano di pulizia etnica della Palestina. CiÚ comporta, secondo líautore, enormi implicazioni di natura morale e politica, perchÈ definire pulizia etnica quello che Israele fece nel í48 significa accusare lo Stato díIsraele di un crimine. E nel linguaggio giuridico internazionale, la pulizia etnica Ë un crimine contro líumanit‡. Per questo, secondo PappÈ, il processo di pace si potr‡ avviare solo dopo che gli israeliani e líopinione pubblica mondiale avranno ammesso questo ìpeccato originaleî. ´Ilan Pappe. che conduce una battaglia radicale contro líestablishment politico e accademico di Israele, Ë forse il pi˘ anticonformista degli israelianiª. Mario Vargas Llosa ´Ilan Pappe Ë il pi˘ coraggioso, pi˘ onesto, pi˘ incisivo degli storici israelianiª. John Pilger ´Insieme allíultimo Said, Ilan Pappe Ë il pi˘ eloquente narratore della storia palestineseª. ´New Statesmanª ´Un importantissimo contributo a una discussione che dovr‡ continuare. Non cíË speranza di una pace duratura in Medio Oriente finchÈ i fantasmi del 1948 continuano a camminareª. ´The Independentª ´Il ìmemoricidioî Ë la colpa principale che Pappe imputa agli ebrei a danno dei palestinesi: un coraggioso jíaccuse verso i vincitori e un gesto generoso verso gli sconfittiª. Angelo díOrsi, ´La Stampaª