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Livres anciens et modernes

Villani Giovanni & Matteo.

La seconda parte della cronica universale de suoi tempi di Giovanni Villani cittadin fiorentino, nuovamente uscita in luce [unito] La prima parte della cronica universale de suoi tempi di Matteo Villani cittadino fiorentino, nuovamente uscita in luce.

Appresso Lorenzo Torrentino., 1554

830,00 €

Daris Libreria

(Lucca, Italie)

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Détails

Année
1554
Lieu d'édition
In Fiorenze.
Auteur
Villani Giovanni & Matteo.
Éditeurs
Appresso Lorenzo Torrentino.
Thème
Firenze - Cronache - Medioevo

Description

2 Voll. In-8° (cm 17,6 x 10,5), legature ottocentesche in mezza pelle nera con titoli e filetti in oro ai dorsi; pp. (16353(15) e (32)393(3). Torrentino stampò soltanto la seconda parte delle cronache di Giovanni e la prima della contiuazione del fratello Matteo; la prima edizione completa delle loro storie, con una breve aggiunta di Filippo, figlio di Matteo, uscì per i Giunti nel 1596 (Moreni, Bibliografia storico-ragionata della Toscana, p. 462). La Seconda parte della Cronica di Giovanni consta dei libri undicesimo e dodicesimo, e copre gli anni dal 1333 alla morte dell'autore, nel 1348; questa Prima parte di quella di Matteo va dal 1348 al 1354, e consta di quattro libri in ottantotto capitoli. Primo volume: al frontespizio antica firma d'appartenenza cassata; bellissima copia, assai fresca e abbastanza marginosa, su carta forte. Collazionato [a, A, B, C, D, E, F, G, H, I, K, L, M, N, O, P, Q, R, S, T, V, X, Y, Z: tutti quaderni], completo. Secondo volume: leggeri aloncini ai margini dell pp. 19-32 e 385-389; margini delle pp. da 383 alla fine leggermente gualciti; mancanza anticamente reintegrata all'angolo sup. esterno dell'ultima carta, con piccola perdita di testo; a p. 230 manicula e nota a segnalare un capitoletto su Barga; alla fine del colophon antica scritta 'ad usum Petri de Tonellis'; copia leggermente meno fresca nel complesso, ma comunque buona. Collazionato [§, §§, A, B, C, D, E, F, G, H, I, K, L, M, N, O, P, Q, R, S, T, V, X, Y, Z, Aa, Bb: tutti quaderni], mancano le ultime due carte, bianche. Dedicatoria del secondo volume, indici e titoli dei capitoli in corsivo; testo in tondo, molto chiaro e perfettamente leggibile, come chiara e comprensibile è la lingua usata. Nell'Enciclopedia machiavelliana (Treccani) si legge: 'La peculiare attenzione di Giovanni Villani (1280 - 1348) agli aspetti economico-finanziari, statistico-demografici e amministrativi di Firenze (memorabili in particolare i capitoli xci-xciv del libro XII) conferisce alla Cronica – con le dovute cautele – un non trascurabile ruolo anche documentario.(.) La scrittura dell’opera in «piano volgare» intende arrecare «frutto» e «diletto» al pubblico dei non letterati, sia mediante il fare «memoria» delle cose notevoli di Firenze, di cui si esalta la nobiltà e la grandezza a partire dalle origini, sia tramite il dare «esemplo»: in chiave etico-morale e politico-civile, centrando la riflessione sul tema delle «mutazioni averse e filici». (.) Sulla strada da lui indicata si pose subito il fratello Matteo (1285?-1363), la cui Cronica, pur non priva di un’autonoma diffusione, fu recepita, e poi utilizzata, come una continuazione di quella di Giovanni. Di intenti e prospettive in larga misura diverse, in cui prevalgono il tema della «novità» e un fine moralistico sostenuto da una visione cupa e sfiduciata, l’opera di Matteo è composta da undici libri, nei quali sono distesamente narrati gli avvenimenti dal 1348 al 1363. Il racconto relativo alla guerra dei fiorentini contro i pisani, rimasto interrotto a causa della morte dell’autore, fu concluso dal figlio Filippo (1325-1405), fino alla pace stipulata nel 1364.'
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