Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Livres anciens et modernes

Czapski Józef, Ceccherelli A. (Cur.), br.

La terra inumana

Adelphi, 2023

26,60 € 28,00 €

Maremagnum.com

(Milano, Italie)

Demander plus d'informations

Mode de Paiement

Détails

Année
2023
ISBN
9788845937521
Auteur
Czapski Józef, Ceccherelli A. (Cur.)
Pages
pagine 459
Série
Biblioteca Adelphi
Éditeurs
Adelphi
Format
In-8
Illustrateur
br.

Description

14 agosto 1941: a meno di due mesi dall'aggressione tedesca dell'Unione Sovietica, e solo due anni dopo la sottoscrizione del patto Molotov-Ribbentrop - che in un «protocollo segreto» aveva stabilito la spartizione della Polonia -, a fronte della minaccia nazista viene firmato l'accordo militare fra Stalin e Sikorski per la costituzione, sul territorio dell'URSS, di un'armata polacca composta da soldati in precedenza fatti prigionieri dai sovietici e deportati. All'inizio di settembre Józef Czapski, che ha servito come ufficiale nell'esercito polacco ed è stato internato dapprima a Starobel'sk e poi a Grjazovec, viene dunque liberato insieme ai suoi compagni dopo «ventitré mesi dietro il filo spinato». È l'inizio di un'odissea che porterà Czapski ad attraversare l'intera Unione Sovietica - e gli eventi più estremi del secolo scorso - con l'incarico di indagare sui quindicimila prigionieri polacchi che sembrano scomparsi nel nulla (e che verranno in parte rinvenuti, nel 1943, nelle fosse comuni di Katyn'). Un'odissea qui raccontata in presa diretta e in ogni - spesso sconvolgente - dettaglio: dall'esodo in condizioni disumane di militari e civili alle atroci testimonianze dei reduci dai campi, dall'incontro con il capo della Direzione centrale dei lager («padrone della vita e della morte di qualcosa come venti milioni di persone») ai contatti con le popolazioni. Esperienze che, per Czapski, diventano anche «una lenta, quotidiana iniziazione all'immensità della miseria umana».
Logo Maremagnum fr