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Livres anciens et modernes

Carla Vasio

LAGUNA

GIULIO EINAUDI, 1998

16,19 € 17,99 €

Studio Maglione Maria Luisa

(Napoli, Italie)

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Détails

Année
1998
ISBN
9788806146870
Lieu d'édition
TORINO
Auteur
Carla Vasio
Volume
1
Série
Volume 84 di I coralli
Éditeurs
GIULIO EINAUDI
Format
22 cm
Thème
Letteratura italiana, Narrativa, Biografie, Memorie, Romanzi, Donne, Saghe
Description
BROSSURA
Jaquette
Non
Etat de conservation
Neuf
Langues
Italien
Reliure
Couverture souple
Premiére Edition
Oui

Description

DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. FONDO DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. LIEVISSIMI SEGNI DEL TEMPO. PUNZONATURA AL RETRO DI COPERTINA.

Un romanzo che è anche un'autobiografia in cui l'autrice rievoca la propria infanzia nella Venezia della prima metà del secolo. L'autrice guarda alla sua vita come se si trattasse di quella di un altro, con una distanza massima che le consente un paradossale avvicinamento, senza cedimenti nostalgici, senza la retorica della memoria. Luoghi, volti e gesti emergono dal passato con evidenza icastica. Una madre che coltiva la sua timida ansia di fuga nell'ostinato ricamo di una fenice in volo, un nonno perdutamente innamorato di un'ombra, un padre poco interessato alle donne di casa, molto a quelle di fuori, una prozia invecchiata nella repressione dei desideri che si rifugia in fantasie fiabesche, una giovane domestica con le rocce e i boschi della sua terra cadorina nel cuore. Questi sono alcuni dei fantasmi che abitano la casa d'infanzia della protagonista nel nuovo romanzo di Carla Vasio.

Nel sonno tormentato delle prime ore dell'alba una donna ritrova lo sguardo di quando era bambina, i luoghi, le vicende e i personaggi di una "casa costumata" a Venezia negli anni Trenta e Quaranta. Un mondo recuperato, rivissuto attraverso le discontinuità, le deformazioni, i percorsi labirintici, le rivelazioni tipiche dei sogni in un'atmosfera ora fantastica ora inquietante, che è poi quella stessa che avvolge l'universo della protagonista bambina: della medesima sostanza dei sogni sono infatti quegli indistinti sentori, stupori, presentimenti che accompagnano il suo cammino nel terreno accidentato degli adulti, fitto di misteri e segreti più o meno oscuri, più o meno impronunciabili. E pronunciare quei segreti senza costringerli entro ordini prestabiliti, giudizi precostituiti, saggezze da adulti, sembra essere appunto la sfida di questo ritorno dove tutto accade in un tempo sospeso: il tempo proprio della restituzione fantastica di un orizzonte dove si incrociano due sguardi, quello di una donna che sogna il passato e quello di una bambina che cerca ostinatamente di immaginarsi il mondo.

"Patire" è forse una parola trascurata, resa fragile e incerta dalla presenza di consimili più robuste e nette, come "soffrire", la quale, secondo Tommaseo, "indica sovente sofferenza abituale, o molto lunga, d'un incomodo, d'un dolore nel corpo". Tuttavia, quando sia esonerata da fastidiosi sentimentalismi, è in grado di aprire nuovi significati dell'esperienza quotidiana; ha avuto ragione, dunque, Carla Vasio ad accoglierla nel suo ultimo racconto. "Patire" ha a che fare con l'involontaria disposizione di chi ha subito un dolore prolungato e non sa risolversi a lasciarselo alle spalle. Questa, in fondo, ci pare la tonalità dominante del libro.

La storia, ambientata nel Lido di Venezia degli anni trenta e quaranta, è governata dall'immobilità di una famiglia certamente agiata, che sembra aver bloccato il tempo; che sembra sospesa in un'atmosfera premoderna, convenzionale e ipocritamente tollerante. Ma c'è qualcosa che l'immobilità della villa non riesce a bloccare. Il sogno della bambina, la minore di casa e in fondo la protagonista, attraverso il quale la vita domestica acquista la sua "effettiva" irrealtà, fatta di fantasmi che ognuno dei membri familiari insegue, fatta di avvenimenti soltanto allusi, sogno che viene tuttavia turbato da un presagio, qualcosa di oscuro che agita e preme di là dello sguardo. Ma il presagio, bruscamente, si materializza: acquista un volto, una fisicità. Si tratta di Ofelia, un'"incomprensibile presenza", una "parente ignota" uscita da una lunga degenza ospedaliera. La bambina, come sempre di fronte a immagini archetipiche, è invasa da "un orrore e un'attrazione sconosciuti".

È forse la fascinazione per l'anima, qui rappresentata dalla ragazza, che la bambina non sa spiegarsi: accade spesso anche nei sogni.
Questa apparizione, con la sua carica numinosa e dunque perentoria, produce l'effetto di interrompere il sogno; le cose, uscendo dalla sospensione precedente, cominciano a muoversi e diventano tempo, storia pubblica, vita diurna; il contatto con l'anima dischiude la vita, e l'infanzia si dissolve. Tant'è che la stessa unità domestica si infrange: la villa viene ceduta ad altri proprietari, i membri della famiglia si separano, come sospinti da qualcosa di inevitabile.

Il racconto di Carla Vasio, dunque, si presenta più come un romanzo iniziatico che come una storia familiare. Anche l'atmosfera un po' fiabesca nella quale è avvolto il Lido di Venezia è più verosimile come ricordo d'infanzia che come descrizione storica: oggi del resto, a Venezia, le domestiche non provengono più dal Cadore, come nel caso di Clelia, ma dalla Croazia, dalla Slovenia, dalla Polonia.

Carla Vasio, veneziana, vive a Roma. Ha partecipato alla neoavanguardia italiana degli anni Sessanta, facendo parte del Gruppo 63, unica donna. Ha gestito la famosa Libreria dell'Oca a Roma dal 1967 al 1972. Storica dell'arte, saggista e scrittrice, è autrice di numerosi romanzi tra i quali Come la luna dietro le nuvole (Einaudi, 1996), Laguna (Einaudi, 1998), La più grande anamorfosi del mondo (Palomar, 2009). Tra le più recenti pubblicazioni: Tuono di mezzanotte (Nottetempo, 2017) e Autoritratto di Goffredo Petrassi (Mucchi, 2017). Ha curato inoltre alcune antologie di haiku di autori giapponesi contemporanei. È presidente dell'Associazione Italiana Amici dell'Haiku.

Descrizione bibliografica
Titolo: Laguna
Autore: Carla Vasio
Editore: Torino: Giulio Einaudi, 1998
Lunghezza: 90 pagine; 22 cm
ISBN: 8806146874, 9788806146870
Collana: Volume 84 di I coralli
Soggetti: Scrittrici, Letteratura italiana contemporanea, Narrativa di genere, Biografie, Memorie, Romanzi autobiografici, Donne, Letture femminili, Lettura, Saghe familiari, Libri fuori catalogo, Sogni, Venezia, Neoavanguardia, Madri, Memoria, Ricordi, Infanzia, Writers, Contemporary Italian literature, Gender fiction, Biographies, Memories, Autobiographical novels, Women, Female readings, Reading, Family sagas, Out of print books, Dreams, Venice, Neo-avant-garde, Mothers, Memory, Memories, Childhood

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