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Livres anciens et modernes

LE GRAND-DUCHÉ DE LUXEMBOURG A L’EXPOSITION INTERNATIONALE DE PARIS 1937.

Édité par le Commissariat Général du Gouvernement Luxembourgois - a l’Exposition Internationale de Paris 1937 (Jacques Makowsky, - Ateliers d'Impressions et de Cartonnages d'Art, 11 giugno), 1937

50,00 €

Bosio Dedalo M. Libreria Antiquaria

(Torino, Italie)

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Détails

Année
1937
Lieu d'édition
Paris
Éditeurs
Édité par le Commissariat Général du Gouvernement Luxembourgois, a l’Exposition Internationale de Paris 1937 (Jacques Makowsky,, Ateliers d'Impressions et de Cartonnages d'Art, 11 giugno)
Thème
esposizione universale, paris 1937, art deco
Description
Buono stato di conservazione, qualche pagina con rotture dei fori passa-anelli, leggeri ordinari segni d’uso.

Description

Legatura editoriale cartonata a spirale con sei anelli di plastica, piatto anteriore dorato con illustrazione impressa, cm 31 x 23.5, pp 31 (3) con illustrazioni in rotocalco seppia e fregi malva, 13 tavole in cartoncino con illustrazione a colori applicata, una grande illustrazione su tavola quadrupla ripiegata, una riproduzione di bassorilievo impressa a secco, una carta turistica su tavola metallizzata. Buono stato di conservazione, qualche pagina con rotture dei fori passa-anelli, leggeri ordinari segni d’uso. Album di presentazione del padiglione del Lussemburgo all'Esposizione Universale di Parigi del 1937, sontuosamente impresso dall'atelier di Jacques Makowsky con largo impiego delle stampe a rilievo e su metallo che contraddistinsero la sua produzione parigina. Un perfetto esempio dell'ultima stagione dell'art déco e un'efficace testimonianza del trionfo del modernismo che fu l'Expo di Parigi del 1937. Il volume raccoglie una presentazione di Léon Laval (Commissario Generale del Lussemburgo per l'Esposizione), un «Aperçu Historique» e una nota sul Turismo di Marcel Noppelney, interventi su «La langue et la culture françaises en Luxembourg» di Joseph Hansen e «La structure économique» di Paul Weber. Molto ricco l'apparato iconografico di gusto déco, con immagini del padiglione progettato da Nicolas Schmit-Noesen e delle decorazioni e opere custodite: la cancellata metallica di Michel Haagen, i bassorilievi disegnati da Pierre Blanc (facciata), Auguste Trémont e Lucien Wercollier, gli affreschi di Jean Schaack, Josy Meyers e Felix Glatz; le tavole a colori riproducono un ritratto della Gran Duchessa del Lussemburgo di Denis Etcheverry, acquerelli di Gay (vedute del padiglione) e dipinti di Pierre Lamboray, Lucien Simon, Joseph Kutter, Paul Jouve, Van der Meulen. Sono inoltre presenti tre tavole curate, come la copertina, da Makowsky: un pannello dello scultore Donada, «Le Bas-Relief Radio Luxembourg» riprodotto a rilievo, una grande veduta a colori del Bacino Minerario del Lussemburgo su due tavole doppie, e una carta turistica del Gran Ducato impressa a colori su cartoncino argentato. L'ebreo russo Jacques Makowsky (1894 - 1981) fu grafico e stampatore per lo Zar Nicola I prima di fuggire dalla Russia durante la Rivoluzione; stabilitosi a Parigi, sviluppò particolari procedimenti d'impressione su cartoncini metallizzati molto apprezzati dai contemporanei. L'invasione nazista costrinse nuovamente all'emigrazione Makowsky: nel 1940 si stabilì con la moglie Alphonsine negli USA e divenne allevatore di pollame, raggiungendo nuovamente la notorietà grazie a particolari incroci della gallina della Cornovaglia.
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