Détails
Auteur
[De Maistre Rodolphe]
Thème
Piemonte, Rivoluzione piemontese del 1821, Opere anonime
Etat de conservation
En excellent ètat
Description
4 opere in un vol. in-8° (195x125mm) in legatura del tempo in m. pelle e angoli con titolo e filetti in oro al dorso. Buon esemplare. Comprende: 1) (Rodolphe de Maistre), Les trente jours, cit., pp. (4), 60. Nota di attribuzione a penna al de Maistre al titolo. Edizione originale, rara, impressa senza il nome dell'autore, che è il colonnello conte Rodolphe De Maistre, savoiardo, a quell'epoca capo di stato maggiore del generale La Tour, con cui collaborò nel concentrare e guidare le truppe rimaste fedeli. Il pamhplet condanna severamente il tentativo rivoluzionario in Piemonte del 1821 e ribadisce la fedeltà dell'aristocrazia piemontese e savoiarda alla corte sabauda. Pièces justificatives alle pp. 53 e sgg. Manno, Informazioni sul ventuno in Piemonte, p.15. Torta, p. 290. 2) Esatta relazione degli avvenimenti militari accaduti in Piemonte nei primi giorni di aprile tra le Truppe Piemontesi costituzionali, e il Corpo di Truppe Austro-Piemontesi comandate dai Generali Bubna e La Tour; traduzione con annotazioni sopra alcune non esatte asserzioni dell'esatta relazione. Torino, Tipografia Chirio e Mina, 1821, pp. 31. Prima edizione in lingua italiana della 'Notice exacte sur l'engagement qui eut lieu le 8 avril, entre les Troupes Piémontaises constitutionnelles et les Corps Austro-Piemontais commandé par les Généraux Bubna et La Tour'. Il Pamphlet narra della disfatta dei costituzionali di fronte alle truppe austro-piemontesi, con, a pie' di pagina, un'aspra contestazione di parte legittimista delle affermazioni contenute nelle relazione. Manno, n. 6. Torta, p. 289. 3) Piano dei liberali tradotto dal francese dedicato alle gentilissime dame e signore di tutta Italia. Torino, coi tipi di Giuseppe Favale, 1821, pp. 40. Prima edizione italiana. Il pamhplet, ('Piano dei liberali per ricominciare la rivoluzione'), di anonimo autore e ispirato a forti sentimenti reazionari e illiberali, è tradotto dai numeri del 31 marzo e 18 aprile 1821 della 'France Chrétienne'. Sorbelli, 673, cita l'edizione del Soliani di Modena del 1832. 4) Charles Louis de Haller, Lettre a sa famille, pour lui déclarer son retour à l'Eglise Catholique, Apostolique et Romaine. A Genève, chez Guers (P. A. Bonnant), 1821, pp. 46. Edizione originale. L'autore (Berna, 1758-ivi, 1854), nipote di Albrecht von Haller e figlio di Emmanuel Gottlieb von Haller. fi uomo politico e filosofo, membro del Consiglio Sovrano di Berna. Egli espose in questa lettera alle sua famiglia le ragioni che lo portarono ad abiurare dal protestantesimo, abiura che lo portò ad essere esautorato a Berna da ogni carica pubblica. L'Haller fu il primo pensatore ad utilizzare il termine 'Restaurazione' ed è noto anche per aver fornito una giustificazione teorica dello schiavismo e per le sue severe denunce dell'infiltrarsi della massoneria in Svizzera.