Metro 2033

8vo, br. ed. pp779. L'anno Ë il 2033. Il mondo Ë ridotto ad un cumulo di macerie. L'umanit‡ Ë vicina all'estinzione. Le citt‡ mezze distrutte sono diventate inagibili a causa delle radiazioni. Al di fuori dei loro confini, si dice, solo deserti e foreste bruciate. I sopravvissuti ancora narrano la passata grandezza dell'umanit‡. Ma gli ultimi barlumi della civilt‡ fanno gi‡ parte di una memoria lontana, a cavallo tra realt‡ e mito. L'uomo Ë stato sostituito da altre forme di vita, mutate dalle radiazioni e pi˘ idonee a vivere nella nuova arida terra. Il tempo dell'uomo Ë finito. Poche migliaia di esseri umani sopravvivono ignorando il destino degli altri. Vivono nella metropolitana di Mosca, la pi˘ grande del mondo. » l'ultimo rifugio dell'umanit‡. Le stazioni sono diventate dei piccoli stati, la gente riunita sotto idee, religioni, filtri dell'acqua o semplicemente per difendersi. » un mondo senza domani, senza spazio per sogni, piani e speranze. I sentimenti hanno lasciato spazio all'istinto di sopravvivenza, ad ogni costo. VDNKh Ë la stazione pi˘ a nord, una volta la pi˘ bella e pi˘ grande. Oggi la pi˘ sicura. Ma oggi una nuova minaccia si affaccia all'orizzonte. Artyom, un giovane abitante di VDNKh, Ë il prescelto per addentrarsi nel cuore della metro, fino alla leggendaria Polis, per avvisare tutti dell'imminente pericolo e ottenere aiuto. » lui ad avere le chiavi del futuro nelle sue mani, dell'intera metro e probabilmente dell'intera umanit‡.