Mirinda favola pastorale del c. Marc'Antonio Ferretti nell'Accademia de Ss.ri Innominati di Parma detto il Rugginoso all'ill.ma et ecc.ma sig.ra D. Giulia Orsina de Conti duchessa di Poli.

In-4°; 4 cc., 152 pp., 4 cc.; frontespizio figurato con stemma del dedicatario e dell'Accademia degli Innominati di Parma e una illustrazione a piena pagina al principio di ogni scena, incisi da G. Lauro su disegno di P. Gaia. Legatura novecentesca in tutta tela, tassello in marocchino al dorso in pelle con titolo in oro (piccola mancanza all'angolo superiore del tassello). Qualche rara fioritura e macchiolina non grave. Due ex-libris: di Giorgio Fanan e del collezionista milanese di arte teatrale e dello spettacolo Mario Bagliani (1926-1990). Rara edizione veneziana della favola pastorale ambientata sull'isola di Creta, composta in 5 atti da Marco Antonio Ferretti (1589-1629), originario di Ancona.
Ogni atto è preceduto da un’illustrazione eseguita dall'incisore romano Giacomo Lauro (1561- dopo il 1635), che rappresenta le scene di ambientazione campestre con i personaggi dei quali è curiosamente riportato a stampa il nome. La prima edizione fu pubblicata a Parma, città che aveva ospitato la messa in scena dello spettacolo, nel 1612, e fu presto seguita da un’edizione veneziana nello stesso anno, che si trova a volte nella presente tiratura con la data cambiata in 1613 e la rimozione del nome dell’incisore.
Il genere teatrale della favola pastorale, i cui fondatori sono considerati Tasso e Guarini con l’Aminta e il Pastor Fido, godette di enorme fortuna in periodo barocco, insieme al melodramma e alla commedia musicale. Allacci, p. 531 (confonde le date delle edizioni). Clubb 419. Regenstein 240. Vinciana 4070.